2012

Italia, Prandelli: “Per l’Europeo sogno qualcosa di grande”

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Il 2012 sarà  un anno denso di impegni per la nazionale italiana di Cesare Prandelli, impegnata nell’europeo che si terrà  in Polonia e Ucraina nella prossima estate, primo banco di prova di rilievo per testare la bontà  del lavoro svolto finora dal selezionatore azzurro: “Se dovessi sognare qualcosa in vista del prossimo europeo sognerei sicuramente qualcosa di grande – le aspettative dell’ex allenatore della Fiorentina -. Sarebbe bello poter portare a casa un grande risultato giocando allo stesso tempo un calcio che possa divertire il grande pubblico. Bisognerà  prepararsi molto bene per questo appuntamento, arrivare con una condizione fisica adeguata e con un grande entusiasmo. Per quanto riguarda gli stage voglio precisare che non saranno dei grandi impegni che potranno ostacolare i club: si tratta di 36 ore durante le quali faremo solamente delle esercitazioni tattiche per ruolo”. Nella lunga intervista rilasciata a ‘Il Giornale’, la chiaccherata con Prandelli non si discosta dai temi relativi all’imminente competizione continentale: “Non sono affatto in ansia per il debutto, conosciamo la forza dei nostri avversari nel girone. Nelle prossime convocazioni ci sarà  pure Di Natale: lui e Balotelli insieme formano veramente una bella coppia. Per quanto riguarda Rossi e Cassano ad entrambi ho detto che sarò disposto ad aspettarli fino all’ultimo giorno utile per le convocazioni. Con Antonio ho parlato a lungo: non ho neanche escluso il fatto che possa partecipare comunque alla spedizione come 24esimo per dare comunque il proprio apporto. Dico a Gilardino di non preoccuparsi, qui in nazionale tutti continuano a monitorarlo. Prima l’Europeo veniva snobbato a scapito dei mondiali: adesso, vista la supremazia del calcio europeo nei confronti di quello del resto del mondo, le cose sono cambiate”.

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