ITALIA PRANDELLI MONDIALE 2014 – Intervistato a margine dell’evento benefico in corso a Firenze organizzato dall”Associazione tumori Toscana’, Cesare Prandelli, commissario tecnico dell’Italia, è tornato a parlare del ruolo dei giocatori in chiave nazionale: «Ognuno fa quello che crede, però ritengo che il calcio italiano debba iniziare a muoversi in una direzione già intrapresa dall’Europa. Il calcio deve essere rispettoso e i giocatori degli esempi».

APPELLO – «Il mio appello è proprio rivolto a loro, devono essere consapevoli del fatto che i loro comportamenti negativi in campo possono generare brutte cose. Noi, come Nazionale, abbiamo sposato questa linea, nata dopo una battuta di Don Ciotti. Non è stato semplice, perché l’apparato della Nazionale non è facile da far muovere, ma ci stiamo riuscendo bene. Abbiamo il dovere di togliere la maschera ed essere presenti dove serve. E in questo senso abbiamo ricevuto attestati di stima molto importanti».