2009
Italia, Prandelli al debutto: “Sono emozionato”
Al via l’era Prandelli: la nazionale italiana volta pagina ed il nuovo tecnico si presenta così in conferenza stampa: “Sono emozionato. Ma è talmente tanta la voglia di andare in campo e delineare la squadra, che l’emozione la sto mettendo da parte”. Su Cassano e Balotelli: “Una convocazione è sempre importante, anche in amichevole. Ho scelto quelli che hanno più condizione fisica e magari conosco un po’ meno. Cassano e Balotelli hanno molta qualità , ed alla mia presentazione dissi che sulla qualità volevo puntare. Proporli subito serve anche a responsabilizzarli. Antonio ha un’età matura, per lui è una grande occasione. Se riuscirà a sentirsi un riferimento per i compagni, la sua avventura in nazionale sarà lunghissima”. Sugli esclusi: “Gilardino e Pazzini li conosco già , non era il caso di chiamarli adesso. In questi due allenamenti cercherò di capire il modulo giusto per esaltare le caratteristiche dei miei giocatori. Si può lavorare sul 4-2-3-1 o il 4-3-3. Domani sarò più preciso. Adesso iniziamo un nuovo ciclo, ma la base di qualità già c’è”. Sullo spirito del gruppo: “Noi abbiamo una mentalità diversa, pensare che l’unico modo di giocare sia quello della Spagna sarebbe un errore. Dobbiamo abbinare la qualità del gioco al risultato, questo è il nostro obiettivo. Senza snaturare il modo di fare calcio tipico italiano. Voglio avere sempre una squadra molto generosa”.