2016

Florenzi: «Via Conte? Non cambia nulla»

Pubblicato

su

E sugli attacchi terroristici in Belgio: «Nainggolan è scosso»

«Abbiamo appreso con grande dispiacere della situazione, ma non dobbiamo farci prendere dalla paura», così Alessandro Florenzi apre la conferenza stampa a Coverciano. Intervenuto dal Centro Tecnico Federale, l’esterno della Roma ha parlato anche di Radja Nainggolan, bloccato in Belgio con la sua nazionale per gli attacchi terroristici: «L’ho sentito per sapere come stava ed era un po’ scosso, come tutti».

IL CT – Florenzi ha parlato poi di Antonio Conte, che lascerà la Nazionale dopo gli Europei: «Perché dovrebbe cambiare il rapporto? Siamo tutti uniti e puntiamo verso lo stesso obiettivo, cioè dare il massimo agli Europei. Vogliamo fare bella figura, il mister è carico. Si sente come potrei sentirmi io se mi facessi male per quattro mesi: avrei tanta voglia di campo. Ha bisogno di vedere quotidianamente i suoi giocatori. Sicuramente è stato in giro per studiare gli avversari, ma indubbiamente preferisce lavorare sul campo».

GLI AVVERSARI – Poi ha parlato degli Europei e dell’amichevole con la Spagna: «Il Belgio è candidato alla vittoria, ha giocatori fortissimi ed uno di questi è Nainggolan, uno dei centrocampisti moderni più forti al mondo. Spagna? Conte ci ha parlato dei loro punti di forza. Non dovremo farli giocare, perché in questo sono tra i primi al mondo. Li affronteremo senza paura. Anche se è un’amichevole, vogliamo far bene e spero di ripagare la grande fiducia del mister. Svezia? E’ Zlatan Ibrahimovic. Sarà difficile fermarlo, è uno dei migliori al mondo. Se fermiamo lui, fermiamo almeno il 50% della Svezia. Le sensazioni comunque sono assolutamente positive: il gruppo è ben amalgamato, ci conosciamo da 6-7 anni. Dal punto di vista tattico siamo a buon punto e poi abbiamo giocatori che ci possono fare cambiare modulo».

SICUREZZA – Si passa poi ai timori per eventuali attacchi terroristici durante gli Europei e ad eventuali provvedimenti preventivi: «Noi andremo in Francia per disputare una competizione importante, deve portare gioia nelle persone, non apprensione. Non sarà facile, ma vogliamo portare bene, non problemi. Porte chiuse? Noi andremo là per giocare, poi persone più importanti di noi prenderanno certe decisioni».

LAVORO INTENSO – Infine, Florenzi parla della Roma e di Daniele De Rossi: «Cercheremo di concludere al meglio la stagione. De Rossi? Non devo parlare io. Ha accusato problemi che ha risolto da poco. Si sta allenando e ha tanta voglia di Roma e di Italia. E’ una grande persona prima di essere un grande giocatore».

Exit mobile version