2009

Italia, Matri: “In una settimana mi si è stravolta la vita”

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Tutto in una settimana. Dal Cagliari alla Juventus e da Torino alla Nazionale, un doppio salto che non è per tutti. Ma per Alessandro Matri, classe 1984 si Sant’Angelo Lodigiano, è stato possibile. Nel primo giorno a Coverciano, con la maglia azzurra pronta ad essere indossata, l’attaccante con la faccia da ragazzino vive le sue emozioni con il sorriso stampato sulla faccia: “Essere qui mi fa un effetto strano “? racconta “? perchè in sette giorni mi si è stravolta la vita. Da Cagliari sono andato a Torino, e da Torino sono venuto qua, che è il sogno di ogni giocatore. Spero di non svegliarmi e di continuare a sognare. Il ringraziamento per questa convocazione va soprattutto al Cagliari, perchè in tre anni e mezzo mi ha dato fiducia e continuità  anche quando non ero al meglio, poi perchè mi ha dato l’ok, attraverso una mia richiesta fatta al presidente, di andare a giocare in una grande squadra”.
Alla Nazionale, dice, ci ha sempre pensato e ha lavorato sodo per realizzare il suo sogno: “A Natale ho espresso il desiderio di giocare con Cassano, ora l’ho realizzato qui in maglia azzurra e mi fa un bell’effetto”.
Grande accoglienza ha ricevuto Matri da parte dell’ambiente e dei nuovi compagni: “La Juve mi ha accolto benissimo e qui, appena arrivato, mi ha dato il benvenuto Gigi Riva che mi ha fatto i complimenti, con grande affetto. L’unico dispiacere è legato ai fischi subiti a Cagliari, ma li avevo messi in preventivo: i tifosi sono da capire. Io comunque voglio continuare a
sognare”.
E per farlo, spiega subito che non esiste nessuna rivalità  con Pazzini: “Per quanto mi riguarda non esiste alcuna rivalità  con Pazzini, forse è solo sui giornali, di sicuro quando scendo in campo non penso alla sfida con lui. Credo anche che, avendo caratteristiche diverse, si possa giocare insieme”.

Fonte | Figc.it

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