Calcio italiano

Mancini: «Scudetto? Ecco chi vedo favorito. Importante che i giovani crescano in campionati prestigiosi»

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Roberto Mancini, Ct dell’Italia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport

Roberto Mancini, Ct dell’Italia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni:

AMICHEVOLI – «Io non darei troppo peso alle amichevoli. In Inghilterra e in Germania i campionati sono cominciati prima. Quello spagnolo è di altissimo livello. Aspettiamo il calcio vero».

GIOVANI ALL’ESTERO – «Ma è anche bello che i campionati più prestigiosi peschino i nostri talenti e li facciano crescere. Contento? Sono contento se giocano e se sono contenti loro. Scamacca? Che la Premier è il torneo migliore e di prepararsi a soffrire perché i primi mesi saranno durissimi. Ambientarsi non sarà facile. Ma se resiste e ce la fa, poi diventerà un altro giocatore. Lucca? Vederlo con la maglia dell’Ajax mi fa davvero piacere. Ci siamo accorti subito delle sue qualità poi forse ha pagato la troppa attenzione». 

MAGLIA 9 NAZIONALE – «Il problema dell’attaccante per la Nazionale è così da tempo. A parte Immobile, le grandi hanno centravanti stranieri. In compenso, ci sono giovani che crescono. Mancini? E’ bravo e ha fisico. Avrei voluto già portarlo a uno stage, ma aveva impegni con il club. Lo seguiremo più di prima». 

SCUDETTO – «Milan, Inter e Juve davanti a tutti. Poi vedo Roma e Napoli».

MILAN – «Io credo che l’entusiasmo dei giovani possa durare, Pioli ha dato alla squadra un gioco sicuro. L’estate ha trasmesso segnali confortanti, ma il calcio vero deve ancora cominciare. Leao? La sua vera forza sono i margini di miglioramento che può ancora avere. De Ketelaere? Ha qualità importanti, atletiche e tecniche. E’ giovane e serve prudenza, ma non gli manca nulla per diventare un crac».

INTER – «Perisic è un giocatore straordinario, ma se Gosens fa Gosens, l’Inter non perde molto. E’ arrivata a 2 punti dal Milan, non a 20. E ha un Lukaku in più. Bastoni? Può diventare un
grandissimo difensore, ma deve darci dentro. Anche per lui questa è una stagione importante».

JUVE – «L’infortunio di Pogba ha tolto tanto al progetto e tanto gli restituirà. Per me la Juve era già forte lo scorso anno. Di Maria ha classe e qualità per fare ancora la differenza. Lo abbiamo visto contro l’Italia quanto è forte. Io la Juve la metto sempre tra le favorite».

ROMA – «Dybala? Un grande acquisto, tecnico e non solo emozionale. A me questa Roma piace molto, perché votata al gioco e ha comprato giocatori in grado di sostenerlo, come Matic e Wijnaldum, che portano forza ed equilibrio. Mourinho è l’allenatore ideale per domare il rischio. Ha esperienza da vendere. E in questa squadra mi auguro che Zaniolo continui a migliorare». 

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