Italia Macedonia del Nord, capitan Chiellini è affranto: «Nulla da imputare al gruppo. Dobbiamo ricominciare con Mancini, è imprescindibile»

Dopo la disfatta di Palermo contro la Macedonia del Nord, il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni della Rai.

L’ELIMINAZIONE – «C’è grande delusione. Abbiamo fatto una buona partita, ci è mancato solo segnare. Non siamo stati presuntuosi. Abbiamo commesso un po’ di errori da settembre ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso dei miei compagni e della squadra, che anche oggi ha dato tutto. Siamo affranti».

IL FUTURO – «Ora dobbiamo ripartire, è difficile commentare a caldo. Rimarrà dentro di noi un grande vuoto, che spero possa dare energia in futuro per ripartire ancora insieme al mister Mancini, che è una persona imprescindibile. Ripartiamo dai giovani per cercare di tornare a vincere e fra quattro anni tornare a fare questo benedetto mondiale».

SCONFITTA – «Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma ci è mancato lo spunto. Non abbiamo rischiato praticamente nulla, poi dal campo si è meno lucidi e non è facile trovare spiragli che da fuori sembrano ovvi. Il gruppo ce l’ha messa tutta».

IL SUO RITIRO DALLA NAZIONALE – «Penso che si debba giocare anche la prossima partita. Ora non è il momento di parlarne».