2018
Italia, l’agente di Montolivo: «Molto meglio lui di questo Jorginho»
Branchini, agente di Montolivo e Sirigu, attacca le scelte del ct Mancini e lo accusa di non essere meritocratico
Riccardo Montolivo mai come quest’anno è stato vicino a lasciare il Milan ma secondo il suo procuratore, Giovanni Branchini, il centrocampista rossonero avrebbe potuto trovare spazio in Nazionale alla luce della prestazione di Jorginho in Italia-Polonia. Lo stesso vale per Salvatore Sirigu, altro assistito di Branchini, che sarebbe stato lasciato in panchina in favore di Gigio Donnarumma andando contro la meritocrazia. «Se deve giocare questo Jorginho in Nazionale – ha detto Branchini alla Gazzetta dello Sport – allora io dico che il mio Montolivo, scandalosamente epurato, è molto meglio. Perché Donnarumma deve essere titolare fisso? Parliamo di criteri, non di giocatori. Sirigu è stato uno dei migliori portieri dello scorso anno, Donnarumma ha finito male e ha ricominciato peggio. La verità è che dobbiamo buttare il fumo negli occhi alla gente».
L’agente ha poi aspramente criticato la prestazione di Balotelli esattamente come hanno fatto in precedenza Arrigo Sacchi e Zibi Boniek: «Un Balotelli così titolare dell’Italia è un messaggio rovinoso. Che messaggio dai ai calciatori in panchina? Che il campo non conta, che il merito non conta». Infine, Branchini ha dato la sua opinione su quale sia la strada giusta per riportare gli azzurri ad alti livelli lanciando una velata invettiva alle scelte del ct Mancini: «Se pensiamo di risolvere i problemi del calcio italiano convocando due ragazzi in Nazionale maggiore, allora non siamo sulla strada giusta. Se invece li aiutiamo a diventare calciatori, ci toglieremo qualche soddisfazione. All’Italia servono bravi istruttori, che non significa bravi allenatori. Gli allenatori dovrebbero avvicinarsi ai calciatori solo dopo i 14/15 anni. Prima solo istruttori, addestratori che insegnano i fondamentali in base alle caratteristiche».