ITALIA CONFERENZA STAMPA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Spagna, Cesare Prandelli è tornato a parlare delle polemiche con Conte: «Certe cose non dovrebbero accadere, mi sento svuotato. Sono polemiche inutili, dovremmo rivolgere le nostre energie solo ed esclusivamente al campo, con il Mondiale alle porte».

TATTICA – «Modulo? C’è tempo per provare esperimenti, però l’idea mia è quella di giocare con quattro centrocampisti e due attaccanti. Per quanto riguarda il mio futuro, c’è un discorso aperto, ma non abbiamo preso ancora decisioni».

CAPITANO – Prende la parola Gigi Buffon, capitano azzurro: «Conte vs Prandelli? Ho iuna certa esperienza per cui capisco che sia meglio non intervenire, c’è stato un fraintendimento e ciascuno ha cercato di fare al meglio il proprio lavoro. Da quando mi operai nel 2010, ho fatto 3-4 anni con 50/60 partite l’anno. Ho ripreso a dar continuità alle prestazioni e ciò significa che sto bene. Per uno sportivo la risposta è quella sul campo. Quando lì dai le risposte che vuoi, a certe conclusioni non ci arrivi perché è giusto così. Se qualcuno vorrà provare altre soluzioni, io ne prenderò atto, ma senza far polemica».

PERSONALITA‘ – Riprende la parola Prandelli «Dobbiamo avere la personalità di attaccare con più giocatori, se pensiamo di difendere e ripartire in contropiede rischiamo di soffrire. L’obiettivo di domani è difendere alti. Mi aspetto risposte sotto il punto di vista della personalità, chiederò ai ragazzi di tirar fuori il meglio di sé. Esordi? Il giocatore vero si vede nella difficoltà, non è un’amichevole qualsiasi e quindi domani valuterò la crescita di Cerci, per esempio, che domani sarà in campo dal primo minuto».

ORIUNDI – «Gli oriundi? Sono importanti, per me sono i nuovi italiani. E vi dico un dato: nell’ultima giornata di campionato, sono scesi in campo solamente il 38% di giocatori italiani e quindi convocabili. Ma, ripeto, domani mi attendo risposte dai nostri ragazzi: quando uno ha qualità, difficilmente non esplode. E le qualità si vedono anche in partite come quelle con la Spagna».

CONFRONTO – Domani sera Buffon sfiderà uno dei rivali di sempre: «Sì, ci sono stati e ci sono Buffon e Casillas, ma qualcuno si dimentica anche Cech, forse perché gioca nella Repubblica Ceca. Abbiamo saputo mantenerci per contuinità ad alti livelli per 10-15 anni, poi è normale che in alcuni momenti ci siano stati dei cali, ma la nostra forza è stata proprio la continuità».

MONDIALE ALLE PORTE – Con il Mondiale alle porte, Prandelli è comunque sereno: «Se proprio ci preoccuperemo ad aprile, dopo i test fisici. Ma anche in quel caso, comunque, ho fiducia. Rossi? Lo aspetto, ma non ci saranno deroghe: per far parte della spedizione dovrà giocare qualche partita prima dei test, se no diventa difficile».

CODICE ETICO – «Fesseria nell’ultima giornata di campionato? Non mi pongo il problema, perché sono sicuro che nessuno lo farà. Favorite per il Mondiale? Brasile, Spagna, Argentina e Germania».

BALOTELLI – Prima di chiudere, Buffon ha parlato di Balotelli: «C’è affetto da parte nostra per lui, ma non dipendenza: la Nazionale non deve dipendere da nessuno, compresi me, Pirlo e lo stesso Balotelli».