2018

Italia, la carica dei 70 mila di San Siro per dimenticare la Svezia

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Un anno fa la disfatta dell’Italia contro la Svezia che ci costò i Mondiali. Questa sera il ritorno a San Siro per dimenticare il trauma di quella sera

Domani sera la nazionale italiana tornerà a giocare a San Siro. Non ci sarà la Svezia questa volta, responsabile di uno dei più grandi shock calcistici della nostra storia, ma il Portogallo. Un avversario forte e determinato, l’ideale per riscattarsi e confermare i miglioramenti osservati contro la Polonia.

Intanto, i sostenitori degli azzurri hanno risposto numerosi alla chiamata del Meazza. Si aspettano almeno 70 mila tifosi, con il terzo anello già aperto che non esclude il possibile tutto esaurito. La partita di domani non ha solo valore di rinascita in quello stesso stadio che solo un anno fa ci ha condannati all’inferno della mancata qualificazione in Russia. Sarà fondamentale vincere per tenere viva la corsa al primo posto verso le final four della Nations League: «L’obiettivo fissato all’inizio era quello di qualificarci alla fase finale» ha dichiarato il ct Roberto Mancini «Rispetto alla sconfitta in Portogallo ora abbiamo maggiori certezze e la possibilità di vincere è concreta. Poi vedremo quel che accadrà tra Portogallo e Polonia.» già, perché una nostra vittoria con due o più gol di scarto costringerebbe gli uomini di Fernando Santos a battere proprio la Polonia per conquistare il primato. «Puntiamo a disputare una grande partita e a giocare bene come nelle ultime due gare. Voglio un’Italia d’attacco, spettacolare, anche per ringraziare il pubblico di San Siro. So che verranno in tanti a sostenerci e questo è molto importante».

Riuscirà l’Italia a cancellare l’incubo Svezia 2017? Tutte le risposte le avremo domani sera, fischio d’inizio ore 20:45. Stadio San Siro di Milano.

 

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