Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale, ha parlato ai microfoni di Radio Rai e Sky Sport in vista della sfida contro la Macedonia del Nord

Ciro Immobile, attaccante della Lazio e della Nazionale, ha parlato ai microfoni di Radio Rai e Sky Sport in vista della sfida contro la Macedonia del Nord. Ecco le sue dichiarazioni.

RADIO RAI – «Vent’anni fa da giocatore adolescente speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico. Ora si è realizzato, cerco di tenermi stretto questo posto con l’aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare quindi sono molto felice. Spalletti? Il suo modo di approcciare con la squadra e col singolo giocatore, il suo modo di comunicare tutte le sue sensazioni e di allenare la nazionale, noi l’abbiamo seguito dall’inizio alla fine, quindi sono convinto che faremo un percorso bellissimo e con la Macedonia del Nord sarà solo l’inizio».

SKY SPORT – «Spalletti? È molto disponibile come persona e come allenatore, è un tecnico che parla molto con i giocatori, gli piace molto il dialogo e questo per noi è importante visto che qui abbiamo meno tempo rispetto ai club. Sin dall’inizio ci ha fatto una bellissima impressione. Io capitano? Emozione e responsabilità sono grandissime. Un qualcosa che mi riempie di orgoglio e soddisfazione, significa che il lavoro che sto facendo nella mia carriera sta dando i suoi frutti, sia come calciatore che come uomo. Macedonia? l’avversario ideale, non per una questione di vendetta ma di ripartenza. Qualsiasi squadra avremo davanti dovremo dare filo da torcere. Chiesa e Pellegrini out? Peccato ma gli infortuni fanno parte di questo gioco, io ne so qualcosa. Chi li sostituirà lo farà al massimo, il mister ci ha detto che siamo tutti indispensabili per il suo modo di vedere il calcio».