2017

Giovane Italia, Ventura e Di Biagio se la contendono

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Ventura è felice per i giovani “deb” azzurri, ma bisognerà discutere con Di Biagio e l’Under 21 il loro impiego tra i grandi: la situazione

High five. Ad Amsterdam Gian Piero Ventura ha dato un cinque — come i debuttanti in Nazionale — al futuro. Entro un mese si dovrebbe capire quanti dei cinque Under 21 già in orbita prima squadra saranno dati a Di Biagio per provare a vincere l’Europeo. Previsione: almeno tre (dopo l’11 giugno, se serviranno a Ventura per affrontare il Liechtenstein) voleranno in Polonia. Potrebbero essere Donnarumma, Bernardeschi e uno fra Rugani (più probabile) e Romagnoli. Se poi andranno entrambi i centrali e pure Gagliardini, significherà che l’Italia ha scelto di fare all in sul piatto dell’Europeo, oppure che il c.t. si sente più tranquillo. O magari entrambe le cose.

L’INCONTRO – Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, ne parleranno ancora anzitutto Tavecchio e Ventura entro una settimana: incontro previsto anche per assegnare al c.t. la carica di direttore tecnico. Gli darà l’autonomia decisionale prevista anche formalmente dal ruolo, ma anche una più diretta responsabilità su tutte le nazionali. E un grande Europeo Under 21 sarebbe una bella medaglia per un d.t. appena nominato. Le linee guida del suo mandato saranno concordate con Tavecchio, che è già stato chiaro: Di Biagio andrà messo nelle migliori condizioni per provare a vincere l’Europeo. Sulla base di questa indicazione toccherà ai due c.t. trovare un accordo definitivo, più o meno entro un mese: avranno un peso anche il parere dei club coinvolti, quello dei giocatori e le loro condizioni fisiche in chiusura di stagione.

COMPROMESSO – La preoccupazione dichiarata di Ventura è quella: qualcuno degli under 21 potrebbe essere importante, se non titolare, per la decisiva sfida qualificazione con la Spagna. E a suo parere arriverebbe alla preparazione della gara del 2 settembre con poca benzina nelle gambe, supponendo un’Italia under 21 finalista a fine giugno e a seguire un mese di ferie. Considerando le possibili (ma non scontate, per fortuna) incognite fisiche di gente come Barzagli e Chiellini, per Ventura quel qualcuno è individuabile in Rugani e Romagnoli. Forse anche in Gagliardini, con Di Biagio mai titolare in gare ufficiali: un’alternativa importante a De Rossi. L’incognita sarebbe meno preoccupante riducendo a tre settimane il periodo di riposo post Europeo: per questo conterà anche il parere dei club e il loro programma di lavoro estivo. Se il Milan, ad esempio, dovesse giocare il preliminare di Europa League, le vacanze di Donnarumma e Romagnoli si dovrebbero accorciare in automatico. A quel punto si allungherebbe il problema: privilegiare l’under 21, il Milan o la Nazionale? Di Biagio non è stato meno chiaro di Ventura: ben felice di avere la miglior squadra possibile e della volontà dichiarata di tutti i ragazzi di giocare l’Europeo under 21, si atterrà a quanto sarà deciso (collegialmente?). Sono previsti ampi sforzi diplomatici e compromesso finale. Nell’interesse di tutti, si spera.

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