Editoriale

Italia Germania, piccoli momenti (trascurabili) di felicità

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Italia Germania di Nations League restituisce un pizzico di buon umore agli Azzurri, decisamente più vivi rispetto alle ultime esibizioni

Va bene, l’appuntamento con la vittoria è ancora rinviato, ma questo Italia Germania che ha inaugurato il nostro cammino nella Nations League 2022-23 ha se non altro restituito un po’ di entusiasmo.

A una manciata di giorni dalla disastrosa performance di Wembley nella Finalissima contro l’Argentina, gli Azzurri erano attesi al varco in quella che unanimemente veniva indicata come la partita per aprire il nuovo ciclo.

E Roberto Mancini non ha lesinato le sorprese, prima fra tutte quella di Willy Gnonto. L’elettricità dell’attaccante ex Inter ha pizzicato i tedeschi, ispirando la rete del vantaggio di Pellegrini, un altro dal quale ci si attende il salto di qualità nelle gerarchie internazionali.

Peccato per quell’immediato blackout difensivo che ha spianato la strada al pareggio di Kimmich, in realtà senza dubbio meritato per quanto la squadra di Flick aveva saputo costruire. Anche perché la partenza della nostra Nazionale era stata parecchio titubante, salvo poi crescere nella prestazione collettiva e in quella individuale.

Da Scamacca a Frattesi, da Tonali a Bastoni, i pilastri del futuro prossimo hanno (chi più e chi meno) convinto. Non sarà tantissimo e al Mondiale non ci saremo comunque, ma sono piccoli momenti di felicità per indicarci la strada.

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