2016

Le 9 sconfitte più pesanti dell’Italia

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La sconfitta di ieri contro la Germania ha fatto rumore, ma se diamo uno sguardo al passato ci sono disfatte azzurre ancora più pesanti

Ieri l’Italia è uscita con il morale sotto i tacchetti per il 4-1 subito contro la Germania. Il secondo test amichevole del mese di marzo non ha confermato quanto di buono fatto dalla Nazionale guidata da Antonio Conte pochi giorni fa contro la Spagna, e inevitabile è ora lo scetticismo in vista di Euro 2016, manifestazione che si disputerà in Francia in estate. Tedeschi che quindi tornano a battere gli azzurri dopo anni di sconfitte molto più importanti considerate le competizioni, risultato che va un pò a braccetto con il clamoroso 5-2 maturato nel 1939 all’Olympiastadion di Berlino. Ma chi pensa che quella di ieri sia stata una sconfitta storica per via delle larghe dimensioni si sbaglia: negli anni passati, infatti, ci sono state disfatte azzurre molto più pesanti. Di seguito le 9 sconfitte più pesanti dell’Italia raggruppate in ordine cronologico dalla più vecchia alla più recente.

1910, UNGHERIA – ITALIA 6-1 – Era il 26 maggio del 1910, ore 16:00. Allo stadio Millenaris Sporttelep di Budapest l’Italia allenata da Umberto Meazza scese in campo contro l’Ungheria in amichevole. Sonora la sconfitta per gli azzurri che persero per 6-1, con la rete della bandiera siglata da Rizzi soltanto negli ultimissimi minuti di gioco. Era una delle prime partite della Nazionale che in quel periodo scendeva in campo con la maglia bianca. Il motivo? Nessun accordo economico sulla divisa ufficiale, e quindi via di bianco.

1912, AUSTRIA – ITALIA 5-1 – Un paio d’anni dopo l’Italia cominciò a confrontarsi con le altre compagini anche nelle competizioni ufficiali. Alle Olimpiadi del 1912, fu clamorosa la sconfitta subita contro l’Austria dell’allora commissario tecnico Meisl. Gli azzurri guidati da Pozzo persero per 5-1 e vennero così eliminati dalla competizione.

1923, CECOSLOVACCHIA – ITALIA 5-1 – Altra manita subita dagli azzurri il 27 maggio del 1923. Al Letensky Stadion di Praga, l’Italia che si ritrovò senza una vera guida tecnica ma agli ordini della Commissione Tecnica della FIGC, perse ancora per 5-1. Il risultato, però, passò in secondo piano visto che si trattava anche questa volta di un’amichevole.

1924, UNGHERIA – ITALIA 7-1 – Amichevole o meno, subire 7 reti non fa mai piacere. Domenica 6 aprile 1924 all’Hidegkuti Nandor Stadion di Budapest, l’Italia guidata ancora da Pozzo affrontò l’Ungheria di Kiss in amichevole. Disfatta totale degli azzurri: la gara terminò con un clamoroso 7-1, risultato che a quasi un secolo di distanza rappresenta ancora la peggior sconfitta della storia della Nazionale.

1947, AUSTRIA – ITALIA 5-1 – Ancora gli austriaci, ancora un 5-1, ma questa volta in amichevole e quasi indolore. Era il 9 novembre del 1947, fischio d’inizio alle ore 14.30 allo Stadio Prater di Vienna. Sulla panchina dell’Italia, neanche a dirlo, c’era Vittorio Pozzo, Bauer su quella dell’Austria. Era la Nazionale di Piola, Boniperti e Mazzola, ma questo non servì ad evitare la sonora sconfitta.

1948, ITALIA – INGHILTERRA 0-4 – La prima sconfitta degna di nota tra le mura amiche risale invece all’anno successivo, e a seppellire gli azzurri furono gli inglesi. Era il 16 maggio del 1948, amichevole giocata allo Stadio Comunale di Torino. Poker Inghilterra, un 4-0 che ferì nell’orgoglio l’Italia mai in partita. 

1955, ITALIA – JUGOSLAVIA 0-4 – Torniamo alle manifestazioni ufficiali, in questo caso alla Coppa Internazionale. Domenica 29 maggio 1955, ancora Stadio Comunale di Torino. Italia guidata da Alfredo Foni, sulla panchina della Jugoslavia sedeva invece Tirnancic. E clamorosa fu la sconfitta anche in questo caso: altro 4-0 per gli ospiti che si scatenarono nella ripresa dopo un primo tempo concluso a reti bianche. 

1957, JUGOSLAVIA – ITALIA 6-1 – Jugoslavia che qualche anno dopo fece addirittura meglio, sempre in Coppa Iternazionale e sempre contro l’Italia, andando a rifilare ben sei reti agli azzurri. Sulle rispettive panchine ancora Tirnancic e Foni, e ancora un risultato rotondo. Tennistico 6-1 il finale, ma questa volta pratica chiusa già nel primo tempo grazie al 3-0 momentaneo firmato da Zebec, Milutinovic e Liposinovic. 

2012, SPAGNA – ITALIA 4-0 – Recentissima l’ultima rotonda batosta subìta dall’Italia. Facciamo un passo indietro di pochi anni andando al 2012, finale dell’Europeo contro la Spagna, allora campione d’Europa e del Mondo in carica. Gli azzurri guidati da Prandelli arrivarono alla finalissima dopo uno splendido cammino, ma contro le Furie Rosse non ci fu scampo: 4-0 il finale allo Stadion Olimpiyskiy di Kiev e iberici campioni per la seconda volta di fila.

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