ITALIA FASCETTI CASSANO PRANDELLI – Cassano sì o Cassano no al Mondiale? Il nuovo tormentone è appena iniziato, ma già in molti hanno espresso il proprio parere. Uno di questi è Eugenio Fascetti, colui che fece esordire il talento barese in Serie A all’età di 17 anni: «Un calciatore con la sua qualità manca in Nazionale e a giugno potrebbe fare comodo, ma non dipende da me la scelta».

DIFFERENZA – «Lui o Totti – ha spiegato all’Adnkronos – hanno qualità che aiuterebbero l’Italia nella competizione iridata. Porterei uno dei due, in base a quella che sarà la condizione atletica a giugno: adesso sta meglio Cassano, ma magari tra due mesi Totti. Ieri è stato decisivo, non solo per i gol: penso al lancio per Schelotto, per esempio. Mi piacerebbe che Prandelli spiegasse una volta per tutte il motivo di questo accanimento nei suoi confronti, almeno il tormentone finisce».