Almanacco del Calcio

L’Italia viene esclusa dal Mondiale in Svezia – 15 gennaio 1958 – VIDEO

Pubblicato

su

Il 15 gennaio 1958 l’Italia si gioca l’accesso alle fasi finali del Mondiale di Svezia, ma verrà sconfitta dall’Irlanda ed esclusa dalla competizione

Il 13 novembre 2017 è stato per il popolo italiano amante dello sport e del calcio giorno di lutto nazionale. L’Italia, dopo il grigio 0-0 contro la Svezia nei playoff per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, viene eliminata nel suo stadio più glorioso, San Siro. Un dramma calcistico, una tragedia sportiva che lascerà un segno indelebile nella storia della Nazionale, anche a distanza di anni. Eppure, la mancata qualificazione al Mondiale poi vinto dalla Francia di Deschamps non è il nostro unico precedente.

Il precedente del 1930

La prima volta avvenne nel 1930, correva la prima edizione organizzata dalla FIFA e la competizione veniva ospitata per l’occasione in Uruguay. Come tutti i grandi tornei, nacque in un contesto di difficoltà e problematiche che spinsero quasi tutte le formazioni europee a non prendervi parte. Tra queste anche l’Italia, che non comunicò mai ufficialmente le motivazioni della mancata partecipazione. Le polemiche scaturite all’epoca, tuttavia, lasciano pensare che fu a causa dei pessimi rapporti con la federazione uruguaiana in relazione alle critiche circa le convocazioni tra le fila azzurre di giocatori oriundi.

L’esclusione del 1958

Fu tuttavia il 1958, ormai più di sessant’anni fa, che si consumò la prima vera esclusione dalle fasi finali. La manifestazione era già cambiata radicalmente rispetto alla prima edizione – e cambierà ancora molto negli anni a venire – e l’assenza degli azzurri fu un vero e proprio lutto per l’Italia intera. L’evento, assieme alla tragedia di Superga del 1949, contribuì a rendere gli Anni ’50 il punto più basso nella storia della Nazionale di calcio maschile. La dipartita degli eroi del Grande Torino ebbe molto a che fare con la disfatta azzurra, visti i campioni che militavano in quella squadra leggendaria. L’Italia si reggeva comunque ancora in piedi grazie al fuoriclasse juventino Boniperti e ai tre oriundi Montuori, Schiaffino e Ghiggia.

Nelle Qualificazioni ai Mondiali di Svezia, disputate nel 1957, l’Italia si confrontò con Portogallo e Irlanda del Nord. Gli azzurri vinsero la prima partita contro i britannici per 1-0, ma persero nettamente contro il Portogallo a Lisbona. Il match di ritorno a Milano fu una rivincita per gli azzurri sui lusitani, che si imposero con un importante 3-0. Le possibilità di qualificarsi a quel punto erano alte e l’Italia si presentava a Belfast il 15 gennaio 1958 per disputare l’ultima e decisiva partita del girone, il ritorno contro l’Irlanda del Nord. Agli azzurri andavano bene due risultati su tre, solo la sconfitta li avrebbe condannati.

Nel giorno della verità, in un Windsor Park in pessime condizioni, l’Italia, forse scesa in campo con una formazione sbagliata, subisce a lungo la prestanza fisica degli avversari. Al termine del primo tempo, l’Irlanda conduce con un doppio vantaggio e a niente vale la rete dell’illusione di Da Costa a riaprire la gara al minuto 56′. L’Italia perde 2-1 e a strappare il pass per la Svezia sono gli irlandesi, che al Mondiale potranno osservare dal vivo la nascita del mitico Brasile di Pelè.


 

Privacy Policy
Exit mobile version