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Italia Di Lorenzo: «Futuro? La mia testa è qui ora; ecco chi mi ha sorpreso degli Azzurri»

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Le parole di Giovanni Di Lorenzo, terzino dell’Italia, in conferenza stampa in vista dell’inizio degli Europei

Giovanni Di Lorenzo ha parlato in conferenza stampa in vista del debutto dell’Italia agli Europei contro l’Albania di sabato. Di seguito le sue parole.

TAMBERI – «Ieri sera abbiamo seguito gli Europei di Atletica, abbiamo sempre seguito l’Italia. Ho avuto la fortuna di conoscere Tamberi a Napoli, facciamo tutti il tifo per lui e per la Nazionale. Chi è il nostro Tamberi? Non lo so, ho visto la sua esultanza di ieri, spero di avere l’occasione di vedere qualcuno dopo una grande vittoria».

SPALLETTI E CONTE – «Spalletti e Conte stanno facendo una carriera incredibile, solo complimenti, è un onore essere allenati da loro».

STAGIONE DELUDENTE – «Sono serenissimo, sto preparando questo Europeo ed è una cosa bella. Può sembrare tutto normale ora ma per me che vengo dal basso essere al mio secondo Europeo è una cosa importante e ne sono orgoglioso. Voglio fare bene per accantonare la stagione mia e del Napoli».

ANIMA DEL GRUPPO – «L’anima di questo gruppo è la stessa di tre anni fa. Grandi calciatori ma anche grandi uomini in questo gruppo, partiamo da questo che accomuna i due gruppi».

FUTURO A NAPOLI – «Napoli? Non ho problemi a parlarne, ho parlato con la società a fine campionato e poi sono venuto subito in Nazionale: sono concentrato sull’Europeo e quello che mi interessa adesso è fare bene qua. Io sono serenissimo. Se sono triste? Stron****… La concentrazione è qui, quando poi sarà il momento di parlare del Napoli lo farò e ci metterò la faccia come sempre».

GERARCHIE – «Gerarchie? Ci sta che il mister provi tante soluzioni, siamo in 26 tutti allo stesso livello, poi sarà lui a scegliere gli uomini più adatti. Ci sono tante partite, avremo bisogno di tutti».

SORPRESE – «Scamacca già lo conoscevo, so che è forte e quest’anno ha trovato anche continuità. Calafiori non lo conoscevo, mi ha fatto una bella impressione a conferma del campionato fatto a Bologna».

SCHEMI DI SPALLETTI – «Gli schemi ormai arrivano fino a un certo punto, si può difendere con uno e attaccare con un altro altrimenti è limitante. Tanti sanno interpretare più ruoli e questo è positivo».

ANNATA DIFFICILE – «Bisogna sempre dimostrare, quest’anno è stata annata negativa per me e tutto il Napoli, non siamo riusciti a riconfermare il livello dell’anno passato ma questo è il calcio e non sempre si ottiene quello che si vuole. Voglio fare bene qua per cancellare il periodo negativo con il club».

CONTE – «Questo è un gruppo unito e sano, nessuno vuole prevalere sull’altro e questa cosa ci può portare lontano. Conte vorrebbe che fossi un punto fermo del suo Napoli? Posso solo essere contento delle sue parole, è un grandissimo allenatore ed essere stimato da lui fa piacere, vuole dire che quello che ho fatto è stato apprezzato».

SPALLETTI – «Spalletti è sempre il solito, un lavoratore, ama stare in campo e far capire la sua idea ai giocatori. Qui rispetto al club il tempo è minore, ci sono sedute più lunghe e qualche video in più ma sta nella regola sua. Dobbiamo essere noi bravi ad assimilare ma lui non è cambiato anzi, lo vedo bello carico».

FUTURO GIA’ DECISO – «Se il mio futuro è già definito? Quando sarà il momento di parlare del Napoli ne parlerò ma ora la mia testa è qui».

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