2014

Italia, Di Livio contro Prandelli: «Il codice etico è una pagliacciata»

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L’ex Juventus e Fiorentina valuta il caso De Rossi, escluso dai convocati

NAZIONALE ITALIANA PRANDELLI DE ROSSI – Certamente non è stata la prima convocazione di Perin tra i “grandi” la vera sorpresa all’annuncio della rosa degli Azzurri che affronteranno mercoledì alle 22 la Spagna, campione di Europa e del Mondo in carica, in amichevole al Vicente Calderon: infatti, nei 23 chiamati dal ct Cesare Prandelli non figura Daniele De Rossi, centrocampista della Roma escluso per la gomitata inflitta a Mauro Icardi in occasione del match Roma-Inter di sabato sera.

 

DI LIVIO SU PRANDELLI – La scelta di Prandelli, condotta dalla linea guida del codice etico stilato all’albo dell’avventura da ct, non è stata condivisa da tutti; uno tra i contrari è Angelo Di Livio, ex centrocampista di Juventus, Fiorentina e della Nazionale, che si è scagliato duramente contro l’ex tecnico di Viola e Parma in un intervista rilasciata a Radio Mana Sport: «De Rossi ha sbagliato con quel gesto. Si è fatto innervosire e gli è partito quel pugno. Ha sbagliato, ma il codice etico di Prandelli è una pagliacciata. Lo adotta solo quando vuole luo, ad esempio il signor Balotelli ne ha fatte di ogni senza essere mai sanzionato. Perché questo doppio pesismo? Va rivisto questo codice etico».

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