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Italia Del Piero: «Tante pressioni sul gruppo, siano liberi di testa. Il mio ricordo della nazionale? Il mondiale»

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Le parole di Alessandro Del Piero, campione del mondo con l’Italia nel 2006, a Vivo Azzurro in vista dell’inizio degli Europei

Del Piero ha rilasciato un’intervista a Vivo Azzurro riguardo all’avvicinamento dell’Italia ad Euro 2024. Queste le dichiarazioni della leggenda della Juve.

RICORDI IN NAZIONALE – «Voglio ricordarne uno solo: il Mondiale. Iniziato qui a Coverciano tutto il percorso, poi tanti altri. Un percorso stupendo, bellissimo, emozionante, sali e scendi e sconfitte pesanti ma o si vince o si impara».

IL NUMERO 10 NEL CALCIO –  «Ho fatto parte di un’epoca in cui era richiesto più lavoro rispetto all’epoca precedente, oggi è in un gioco armonioso. Il 10 deve rimanere lo stesso: il giocatore con creatività, con qualcosa in più e che veda qualcosa che gli altri non vedono».

COSA E’ LA BELLEZZA NEL CALCIO – «La bellezza nel calcio è stupire, si può fare anche con un passaggio semplice se con tempi e velocità giusta».

MESSAGGIO AGLI AGLI AZZURRI VERSO L’EUROPEO – «Mi auguro che siano liberi di testa, ci sono tante pressioni ed aspettative sia da fuori che personali, ma spero siano consapevoli della forza che hanno».

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