L’attaccante della Sampdoria, Antonio Cassano, ha rilasciato alcune dichiarazioni al settimana de La Gazzetta dello Sport, SportWeek, dove FantAntonio è tornato a parlare della sua esclusione dall’Italia che ha partecipato ai Mondiali sudafricani, guardando con maggiore ottimismo al futuro con Prandelli c.t.: “Dal primo giorno a Genova i tifosi si sono innamorati di me, e io ho dato tutto, anche di più. E per questa maglia e questa gente farò sempre meglio. Prandelli? A Roma ci fu la solita discussione, per colpa mia, che scleravo spesso. Mi volle sostituire in un’amichevole estiva e mi arrabbiai perchè prima mi aveva promesso che l’avrei giocata tutta. Ma poi lui dopo 3 giorni lasciò per la grave malattia della moglie. Mi è dispiaciuto tanto per quello che ha vissuto. Se ci siamo chiariti? Si chiarimmo subito, tant’è che a Roma mi fece vice capitano, a 22 anni; dopo l’Europeo in Portogallo mi diede 20 giorni in più di vacanze, stava andando tutto bene. Io mi auguro solo che Prandelli mi tenga in considerazione come tutti gli altri, senza valutare il passato, le cazzate o le pazzie fatte. Solo vorrei essere sullo stesso piano degli altri”.