2015

Italia, Conte: «Lavoriamo per raggiungere i nostri sogni»

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Sulla Nazionale: «Ho dato ginocchio e caviglia ma volentieri»

Antonio Conte, commissario tecnico dell’Italia, è intervenuto a Catanzaro in occasione della terza tappa del progetto “Razzisti? Una brutta razza (…e non li vogliamo allo stadio!)”, promosso dalla Commissione antirazzismo della Figc. Il ct ha risposto alle domande dei giornalisti parlando del suo passato in Nazionale e nella Juventus ma ha affrontato anche l’argomento futuro.

LE DICHIARAZIONI – Così Conte: «Io alla Nazionale ho dato il ginocchio e una caviglia ma l’ho fatto sempre volentieri perchè è incredibile vestire la maglia azzurra. Il mio arrivo a Torino? E’ stato traumatico. Avevo 16 anni e ho lasciato la mia casa da solo. Come tutti gli uomini del sud ho sofferto, ero molto legato alla mia famiglia e alla mia terra ma non volevo tornare sconfitto a casa e dopo un anno sono riuscito ad affermarmi fino a rimanere per 13 anni in bianconero. Le parole di Lippi? sulle difficoltà del selezionatore Rispetto al 2006 la percentuale di giocatori italiani da scegliere nel nostro campionato è scesa oggi al 35%, questo raddoppia le difficoltà ma noi dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa cercando di raggiungere i nostri sogni».

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