2015

Italia, Conte: «Addolorato dal calcioscommesse, ma adesso penso alla Croazia»

Pubblicato

su

Il commissario tecnico azzurro: «La Juventus mi ha sorpreso, grandissima stagione»

Parola al commissario tecnico. Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa a Coverciano, fa il punto della situazione in vista della gara con la Croazia, che, in caso di successo, potrebbe aprire le porte dell‘Europeo all‘Italia: «Dobbiamo essere bravi a conquistarlo – puntualizza il ct salentino – perché la Croazia già all‘andata ci mise in difficoltà e lo farà anche venerdì. Stiamo lavorando per una grande gara e  potrò contare anche su Andrea Pirlo. Non mi ha comunicato nulla sul suo futuro, ma non penso voglia lasciare la Nazionale. É un giocatore di carisma, oltre che di qualità. Barzagli è tornato a casa, ha avuto un riacutizzarsi del problema avuto prima della finale ed era inutile rischiarlo. Marchisio, invece, dovrebbe essere a disposizione già da domani».

CALCIOSCOMMESSE – Per quanto riguarda il futuro, Conte ha le idee chiare («L’ho sempre detto, ho entusiasmo e voglio portare a termine il mio mandato»), ma lo scandalo calcioscommesse continua a tenerlo sulle spine: «E’ una vicenda per me molto dolorosa. Mi auguro quanto prima si chiarisca la posizione. Ho fiducia che venga chiarita la mia posizione. Ho avuto anche una perquisizione a casa e qualcuno un giorno dovrà darmi delle spiegazioni. Sono quattro anni che va avanti questa vicenda, speriamo finisca presto».

MI HA SORPRESO – Nel frattempo, il commissario tecnico azzurro analizza la stagione della sua Juve, arrivata in finale di Champions League: «Ero consapevole delle qualità e della forza di questa squadra, ma pensavo che ci avrebbe messo 2 o 3 anni in più ad arrivare in fondo in campo europeo. Diciamo che mi ha sorpreso, ma comunque sapevo che avrebbe fatto bene. Merito della dirigenza e della proprietà, oltre che di Allegri. È stata una grandissima stagione».

NUOVI MODULI – Contro la Croazia, dopo mesi di 3-5-2, Conte è pronto a cambiare sistema di gioco: «Partiamo da una buona base, che è il 3-5-2. In questi giorni abbiamo lavorato molto su un paio di sistemi che ci potranno essere utili in futuro, al di là della formazione che schiererò venerdì contro la Croazia». Un modulo, il 4-3-3, perfetto per El Shaarawy: «Voglio metterlo nelle condizioni di dare il massimo, lui come altri giocatori. Questo sistema di gioco è perfetto per Candreva, ma bisogna tener conto anche di Insigne».

Exit mobile version