2020

Italia, Emerson: «Cessione a gennaio? Vediamo cosa succede al Chelsea»

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Parla Emerson dal ritiro della Nazionale a Coverciano: ecco le sue parole tra il possibile ritorno in Serie A e la Nazionale

Emerson, terzino della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano. Le sue parole.

NAZIONALI – «Non è semplice a me veramente piace, giocare a calcio è la mia passione, se posso farlo ogni tre giorni sono contento. Però ad altri magari può non piacere, io rispetto perché tutti la pensano in maniera differente».

POLONIA – «È sempre stata una gara dura, in Polonia abbiamo creato, fatto di tutto per vincere. Purtroppo non siamo riusciti. Anche con l’Olanda abbiamo fatto bene, è mancato il secondo gol, loro hanno fatto una buona partita. Ci aspetterà una partita dura però giochiamo in casa e dobbiamo fare il nostro meglio per vincere».

MERCATO – «Dobbiamo aspettare, il calcio quest’anno è un po’ strano, come mercato. Purtroppo non sto giocando molto al Chelsea, ma sono sereno e credo che le cose andranno a migliorare, a Londra o in un altro posto. Il mister ha parlato con me, mi ha detto che la cosa migliore è giocare: vediamo fra due mesi, se ho preso un posto al Chelsea oppure vedremo per altro».

SCUDETTO ROMA «Io ho un affetto molto grande, tutti lo sanno. Credo che loro abbiano una squadra forte, parlare di Scudetto è sempre difficile. Ci sono anche altre possibili avversarie, per esempio l’Atalanta sta crescendo tanto».

CORONAVIRUS «Mi ricordo che non è stato facile, quando ho preso il virus. I primi quattro o cinque giorni non ce la facevo nemmeno a camminare. Con tutta l’incertezza, dopo questo che ho passato, noi proviamo ogni giorno di approfittare della vita, di stare vicino alle persone che amiamo. Questo virus non è uno scherzo, io ho 26 anni e ho sofferto molto in cinque giorni. Tutti noi dobbiamo fare attenzione».

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