Almanacco del Calcio
L’Italia di Maldini fa il suo esordio ai Mondiali in Francia – 11 giugno 1998 – VIDEO
L’11 giugno 1998 l’Italia di Cesare Maldini inaugura la sua Coppa del Mondo pareggiando per 2-2 la prima gara del girone contro il Cile
Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un famoso detto. Forse proprio per questo motivo il cammino mondiale dell’Italia si è fermato all’amaro quarto di finale perso ai calci di rigore contro la Francia. Già dall’inizio infatti si poteva capire come la nostra nazionale fosse sì un’ottimo squadra, ma che le mancasse quel qualcosa in più per competere con le favorite alla vittoria finale.
L’esordio avviene l’11 giugno 1998 contro il Cile di Marcelo Salas e Ivan Zamorano, due che sono parecchio conosciuti nel nostro campionato. Sicuramente non un avversario morbido, ma per una formazione che vantava giocatori quali Baggio, Del Piero, Vieri e Inzaghi tra gli altri, non poteva e non doveva rappresentare un ostacolo insormontabile. Così invece non è stato, perché i cileni vendono cara la palle e costringono gli azzurri al mezzo passo falso, con il pareggio agguantato solo in extremis.
Eppure la gara si era anche messa bene all’inizio. Dopo solo 10 munti di gara Paolo Madini pesca magistralmente Roberto Baggio con un lancio di 30 metri, tocco del Divin codino per Christian Vieri, che non lascia scampo a Tapia e porta subito in vantaggio i suoi. Ma le cose non sono destinate a durare, perché gli avversari aumentano subito l’intensità, e a fine primo tempo hanno già pareggiato. Colpo di testa di Zamorano su calcio d’angolo, respinta su cui il più lesto ad avventarsi è Salas che da pochi passi batte imparabilmente Pagliuca per l’1-1 con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa l’andamento della gara non cambia e la situazione si fa sempre più complicata. Salas porta immediatamente in vantaggio i suoi sovrastando di testa Cannavaro e superando ancora Pagliuca. l’Italia prova a reagire, ma sembra incapace di creare pericoli per la porta di Tapia. A 5 minuti dalla fine ci pensa Baggio a conquistarsi e trasformare il calcio di rigore che fissa il punteggio sul 2-2, regala un punto agli azzurri e permette loro di salvare la faccia.