2018
Italia, Chiellini rivela: «Gli applausi di San Siro mi hanno emozionato»
Giorgio Chiellini, torna su Italia-Portogallo: «L’ovazione di San Siro per un simbolo della Juventus è un orgoglio per me».
Nonostante l’attesa vittoria contro il Portogallo non sia arrivata, il pubblico di San Siro ha voluto sostenere per tutta la gara i giocatori dell’Italia, che hanno mostrato un bel gioco anche contro la forte Nazionale di Fernando Santos pur non riuscendo a finalizzare. Del sostegno del pubblico è rimasto particolarmente colpito fra gli altri il capitano Giorgio Chiellini, che ha raggiunto la sua centesima presenza in azzurro e ne ha parlato ai microfoni di “Rai Uno” in collegamento con il programma “Che tempo che fa”.
«La serata di ieri è stata quasi perfetta, – ha affermato il difensore toscano – in quell’ambiente riuscire a vincere mi avrebbe reso la serata memorabile. Dopo quattordici anni vengo identificato come un simbolo della Juventus e ricevere l’ovazione di 80 mila persone, a prescindere dal club di appartenenza, è stato un orgoglio ed una sorpresa. Mi ha un po’ stupito ed è stato davvero emozionante».
Chiellini ha quindi ricordato il suo debutto nella Nazionale maggiore: «Quando entrai io avevo 20 anni e c’era tanto imbarazzo. – ha detto il giocatore della Juventus – Cerco di stemperare la tensione e far sentire i più giovani parte del gruppo nonostante la differenza d’età. Per me è un piacere poterli aiutare, si pongono bene ed è un piacere vederli crescere. Anche io ho provato le loro stesse emozioni. Esordii a Messina, 14 anni fa con la Finlandia… Avevo più capelli e la faccia più pulita ma è stato un bel percorso».
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