Il medico della nazionale: «Non si rispettano i tempi di recupero»

«Sono troppe 50-60 partite a stagione, in questo modo vengono a mancare i tempi di recupero se c’è un infortunio. Perché con tanti match si tende ad accelerare il rientro del calciatore». Enrico Castellacci, medico della Nazionale italiana e presidente La.m.i.ca (Libera associazione medici italiani del calcio), commenta, proprio nel giorno dei sorteggi di Champions League e Europa League, i tanti impegni a cui i giocatori italiani e non sono sottposti durante una stagione.

TROPPO STRESS– «Non si deve esagerare nel forzare i tempi di recupero – fa sapere Castellacci dal Polo natatorio del Foro italico, dove è in corso un congresso sulle patologie dei calciatori – il calciatore spesso vuole tornare subito in campo, ma non deve esserci fretta. Per questo e’ fondamentale la simbiosi tra lo staff che si occupa della fisioterapia, il medico che l’ha seguito e chi farà poi la fase di recupero. Si deve lavorare insieme».