ITALIA SERIE A CANNAVARO – Intervenuto a ‘Radio Deejay’, Fabio Cannavaro ha parlato della carenza di difensori, lui che in quel ruolo ha fatto la storia del nostro calcio: «Ai miei tempi giocavamo per strada, toccavi il pallone mille o duemila volte al giorno, oggi manca sensibilità: ci giochi un’ora a scuola calcio e basta. C’è carenza ma anche possibilità di migliorare in tutto: certo, se invece di farli crescere, insegniamo la tattica ai bambini…. La tattica si può sempre imparare, i fondamentali e la sensibilità no».

PALLE DA FERMO – «Corso di Coverciano? Io ho ascoltato, – prosegue Cannavaro – ma ognuno ha delle proprie convinzioni: il bello del corso è che si può discutere ed esporre le proprie idee, ma le mie convizioni derivano da anni di esperienza. Ieri, per esempio, sul secondo gol Balzaretti avrebbe dovuto evitare di far fare il terzo tempo al suo avversario: in area bisogna marcare, c’è poco da fare».

PERLA – Prima di chiudere, l’ex difensore juventino ha elogiato la Roma di Garcia: «Oggi bisogna difendere in undici e la Roma è la squadra che in questo momento lo sta facendo meglio: come dice Ciro Ferrara, l’attaccante va seguito fino in bagno».