2014
Italia, Bertolacci: «Genoa, la mia salvezza. La Roma…»
Il centrocampista: «Quante difficoltà per i giovani…»
GENOA ITALIA BERTOLACCI – Spazio ai giovani. Andrea Bertolacci, centrocampista classe ’91 del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa in quel di Coverciano. Dove ha pubblicamente ringraziato il Grifone: «Essere rimasto al Genoa – spiega il centrocampista mancino – è la scelta migliore che potessi fare. So che sarei potuto tornare alla Roma, ma avevo bisogno di giocare con continuità. A 23 anni, sono già a 101 presenze in Serie A. E ciò è stato possibile grazie alle mie scelte. Roma nel futuro? Non ci penso…».
MOMENTO D’ORO – Volano in classifica i rossoblu, reduci dal 2-2 di Cagliari: «Il Genoa non può più essere considerato una sorpresa, ma una realtà. Partita dopo partita, dimostriamo di meritare la posizione in classifica che abbiamo. Sono contento di come stanno andando le cose e ritengo di essere arrivato in nazionale meritatamente».
TANTA PAURA – Ma se Genoa e Sampdoria procedono alla grande in campionato, Genova, intesa come città, è al tappeto. «Sappiamo tutti – spiega Bertolacci – che è un momento particolare, molto delicato per la nostra città. Mi auguro che quella di martedì possa essere una festa per tutti quanti. Io, nel mio, ho provato a dare una mano, organizzando insieme a De Silvestri un’asta, il cui raccolto verrà devoluto alle persone colpite da questa alluvione».
PROBLEMI – A ventitrè anni suonati, Bertolacci è riuscito ad essere convocato in nazionale. Ma i problemi, per i nostri giovani, esistono ancora: «C’è tanta, troppa pressione… Se sbagli una partita, vieni subito messo in croce. Non riusciamo a consentire ai giovani di dare continuità, ed è un bel problema. Il mio ruolo? Posso occupare più ruoli. Nasco mezz’ala, ma ho giocato anche da vertice basso e da trequartista. Sceglierà Conte, che è un grandissimo allenatore e cura moltissimo i dettagli».