La posizione di Barella è stata decisiva per l’Italia contro la Grecia. Scopriamo in che modo il centrocampista ha fatto la differenza

Oltre al gol, Barella è stato prezioso per il gioco offensivo dell’Italia. Contro la Grecia, il  centrocampo era teoricamente a 3 ma nella pratica è stato diverso: Jorginho-Verratti erano molto vicini tra loro, mentre il giocatore del Cagliari era avanzatissimo. Agiva da punta, quasi sulla stessa linea di Belotti.

Mancini ha voluto sfruttare le sue doti negli inserimenti. Un esempio nella slide sopra: su un lancio lungo, Belotti attira su di sé il difensore, Barella ha quindi lo spazio per aggredire la profondità.