2017

Italia – Albania sospesa: Federcalcio albanese chiede scusa

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Italia – Albania sospesa per una sorta di guerriglia con fumogeni e petardi scagliati sul terreno di gioco dagli ultras ospiti: il comunicato della Federcalcio albanese dopo i fatti di Palermo

Italia – Albania sospesa: Federcalcio albanese chiede scusa – 26 marzo, ore 13.50

La Federcalcio Albanese ha chiesto scusa per i fatti di Palermo condannando duramente «questi atti che non hanno nulla di sportivo. Questi atti estremisti non hanno nessun legame con l’eccellente tifoseria albanese». Il comunicato della Federcalcio albanese rinsalda l’amicizia tra i due popoli, chiedendo «scusa alla squadra italiana, ai nostri colleghi, ai tifosi ed a tutti i cittadini italianI per il brutto incidente». Bannati i tifosi iscritto al gruppo Illyrian Elite, contemporaneamente espulsi anche dal gruppo Fan Club della federazione albanese: «Il buon nome e l’onore degli albanesi vale piu’ di qualsiasi altra cosa e nessuno potra’ danneggiare l’immagine della nostra tifoseria».

Italia – Albania sospesa per lancio di fumogeni – 24 marzo

Al minuto 56′ il match del Renzo Barbera di Palermo, valido per la fase di qualificazione al Mondiale di Russia 2018, Italia – Albania è stato sospeso dall’arbitro Slavko Vincic per reiterato lancio di fumogeni da parte dei tifosi ospiti. Dopo diversi richiami degli speaker, il fischietto sloveno è stato costretto a stoppare momentaneamente la gara facendo rientrate tutti i giocatori nel tunnel degli spogliatoi. Unico a rimanere fuori il capitano dell’Albania Ansi Agolli che è andato a parlare con gli ultras per cercare di fermarli, tutto ciò mentre la maggior parte del pubblico ha voluto reagire intonando l’inno d’Italia. Dopo 8 minuti circa la partita è ripresa, ma l’Albania rischia una sanzione pesante aggravata dalla ferita subita da uno stuart. Bruttissimo episodio dunque che ricorda, con le dovute proporzioni, un Italia-Serbia di qualche anno fa allo Stadio Marassi di Genova, dove a rendersi purtroppo protagonisti furono i tifosi serbi capitanati da Ivan Bogdanov. Anche in quella occasione fu il capitano Dejan Stankovic a tentare di tranquillizzare i suoi supporter, come stasera ha fatto Agolli prendendo, tra le altre cose, un microfono per farsi sentire da tutto lo stadio che lo ha applaudito a lungo.

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