2013

Italia, Abete: «Vogliamo trasmettere valori positivi»

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ITALIA ABETE FIGC – Intervistato da ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha sottolineato l’importanza della visita degli azzurri sul campo confiscato alla camorra in quel di Quarto: «La presenza della nazionale è importante perché vogliamo rappresentare vicinanza in questa battaglia contro la camorra, come fatto in passato ed è significativo che l’Italia voglia trasmettere valori positivi, per e non contro».

ITALIA – E martedì la squadra di Prandelli sarà di scena al San Paolo, in un match importante nonostante il pass già ottenuto per il Mondiale: «E’ come se avessimo vinto il campionato con 6 o 7 giornate d’anticipo, però saranno due gare importanti, perché abbiamo una striscia positiva nelle gare ufficiali da mantenere e secondariamente poiché ci giochiamo la possibilità di essere tra le teste di serie in vista del Mondiale e quindi in prima fascia per il sorteggio in programma a dicembre».

NORME – Abete ha parlato poi della norma sulla discriminazione territoriale che tanto ha fatto discutere: «In occasione di recenti consigli comunali, abbiamo creato un sistema di norme in linea con quello europeo, approvato da tutte le componenti. Ora si impone un problema con il comportamento di alcune frange di pseudo tifosi ed è giusto fare una riflessione sulla procedura d’attivazione, ma siamo contro qualsiasi forma di razzismo. Peraltro abbiamo potuto constatare che le multe servono a poco, colpiscono la società ma non chi si rende protagonista di comportamenti impropri. Ne discuteremo nel prossimo consiglio».

SERIE A – Prima di chiudere, una riflessione sulla Serie A e sui loro protagonisti: «Totti e Insigne sono due campioni. Il numero 10 giallorosso rafforza la propria storia ogni settimana, mentre Lorenzo sta crescendo sia in Italia sia in campo europeo. Il Napoli sta facendo benissimo, la Roma è una sorpresa e la Juventus è sempre: sarà un trio non facile da scalzare».

 

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