2015

Iodice: «Lotito mi ha anche minacciato»

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Il dg dell’Ischia: «Tavecchio e Beretta dovrebbero dimettersi»

Quello che sembra essere l’ennesimo terremoto che avvolge il calcio italiano continua imperterrito. E’ di stamattina la notizia, lanciata da Repubblica, della conversazione tra Pino Iodice, direttore generale dell’Ischia Isolaverde, e Claudio Lotito, telefonata registrata dallo stesso Iodice in cui il presidente della Lazio gli avrebbe fatto pressioni. Adesso, intervistato da Radio Ies, Iodice continua e svela altri particolari.

ANCORA – Così ha parlato Iodice: «Quello è solo un audio, ce n’è un altro ancora, quello nel quale Lotito mi ha minacciato. Questa è una telefonata del 28 gennaio, in cui Lotito dice cose gravissime, tra cui che Beretta non avrebbe alcun potere, che se il Carpi o il Frosinone salissero in Serie A sarebbe un problema per i diritti televisivi. Purtroppo molte cose nel calcio sono decise in stanze segrete». 

DIMISSIONI – Iodice invoca poi le dimissioni di Tavecchio e Beretta: «Vi rendete conto di quello che si permette di dirmi al telefono? Se i vari Tavecchio e Beretta hanno ascoltato la telefonata, con un minimo di senso del pudore dovrebbero dimettersi. Possono anche querelarmi, sarei curioso di sapere come potrebbero mai ribattere alle cose chiarissime che emergono dalla mia registrazione. Ho altre telefonate: non sono un pazzo. Se ho denunciato, è perchè avevo delle prove in mano. Ho lasciato che Repubblica pubblicasse la conversazione affinchè si desse una scossa. Spero che oggi qualcuno prenda una decisione, auspico l’intervento di personaggi autorevoli. Non è una questione relativa alla Lega Pro, ma una macchia sul calcio italiano». Insomma, un terremoto.

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