2018

Inzaghi verso Atalanta-Lazio: «Bergamo campo difficile, voglio una squadra compatta»

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Simone Inzaghi ha preso parola in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio: le sue parole, a cominciare dal ricordo di Felice Pulici

Alla vigilia di Atalanta-Lazio, gara valida per il 16° turno della Serie A 2018/2019, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi. Ecco le sue parole, a cominciare dal ricordo di Felice Pulici, scomparso oggi: «Una brutta notizia che abbiamo appreso e che tocca tutto il mondo Lazio. Ho un ricordo bellissimo di Felice, era un punto fermo della Lazio, una persona molto vicina a noi giocatori e importante per le nostre vittorie e per il mio inserimento a Roma. Colgo l’occasione per fare sentite condoglianze ai familiari, perdiamo un grande laziale e un grande uomo».

Poi, sul  momento della squadra: «Sappiamo cosa troveremo a Bergamo, un’ottima squadra con un grande allenatore, che stimo tantissimo. Insieme ad Allegri penso che Gasperini il migliore allenatore in Italia. L’ho votato anche alla Panchina d’oro. E’ riuscito a tenere per tre anni consecuti l’Atalanta nei piani alti della classifica. Cosa manca a questa squadra per evitare beffe come contro la Sampdoria? Qualcosa nel nostro percorso di crescita. In questo campionato purtroppo ci sono momenti in cui bisognerebbe essere più concentrati, mi dispiace il gol al 99′, non dovevamo prenderlo. Sono sei partite che non vinciamo, quattro sono pareggi, siamo riusciti a muovere la classifica. In Europa League sono arrivate due sconfitte, le motivazioni non c’erano più. A nessuno piace perdere, ora va così, tocca a noi cambiare il trend. Voglio vedere una squadra affamata, che lotta su ogni pallone».

Poi, sui singoli, a partire dagli infortunati: «Berisha ha avuto un risentimento, non abbiamo voluto rischiarlo per domani. Leiva sta nettamente meglio, voleva rientrare ma l’ultimo esame non ha dato ancora l’ok per metterlo in gruppo a pieno regime. E’ una grande mancanza per noi, ma è difficile con partite ravvicinate avere tutta la rosa a disposizione. Gli altri sono tutti disponibili. Difesa a 4? E’ stato un modulo che ci ha permesso di avere una spinta in più, di recuperare, di avere meno certezze. C’è questa opzione, l’abbiamo provata anche in settimana. Domani dopo il risveglio farò le scelte. E’ un’alternativa che ci potrà aiutare da qui alla fine della stagione. Milinkovic? Quello che è stato l’anno scorso, è stato. Le ultime partite sono state buone, non c’ha mai deluso in questo inizio di stagione. Eravamo abituati a quello che segnava, che faceva assist in continuazione. Continuando a lavorare così, tornerà a essere il Milinkovic conosciuto da tutti. Il campo farà cambiare ogni valutazione».

«Correa, Luis Alberto e Immobile insieme? C’è questa opportunità, come c’è quella che giochino due attaccanti dei quattro a disposizione. E’ una cosa che si può attuare tranquillamente sia dall’inizio che a partita in corso. Marusic? Si è allenato, ha dato ampie disponibilità, l’ho visto concentrato come tutti gli altri. Sicuramente non si è potuto preparare come aveva fatto lo scorso anno, ha avuto un problema già in ritiro. E’ un giocatore su cui punto, un ragazzo serio. Valuterò se farlo partire dall’inizio o inserirlo a partita in corso».

 

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