Il tecnico della Lazio non ci sta e dopo la sconfitta in casa del Milan recrimina: «Meritavamo almeno il pareggio»

Con la Var non ha mai stretto amicizia. Simone Inzaghi non ha mai nascosto i suoi dubbi sulla nuova tecnologia. Anche nella gara persa 2-1 contro il Milan, la sua Lazio ha di che lamentarsi. Il gol che ha aperto il match, quello di Cutrone, è stato realizzato grazie a un tocco con il braccio dell’attaccante rossonero: «Incredibile. Io non me ne ero accorto dice Inzaghi. Il primo gol era da annullare. Ci spiegheranno anche questa. Una punizione deviata con il braccio: da non credere. A fine gara l’ho detto anche a Cutrone. Spiace. Per l’ennesima volta ci è andata male».

Tante sono le occasioni in cui la Lazio ha subito torti quest’anno e tante sono le volte in cui Inzaghi ha dovuto masticare amaro: «Penso che le immagini dicano tutto. Il grande rammarico è aver fermato la nostra striscia positiva. Siamo stati solo sfortunati, tra pali e parate di Donnarumma. Ora andiamo avanti e riprendiamo a vincere». Poi analizza la gara: «Obiettivamente potevamo sviluppare meglio il gioco nel primo tempo. Bisogna ricordare la traversa presa da Luis Alberto. Nel secondo tempo, poi, avremmo meritato almeno il pareggio. Il Milan ha fatto la gara che doveva fare. Noi arrivavamo da due gare ravvicinate. Sono rammaricato perché non meritavamo di perdere».