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Inzaghi: «Sarà molto importante domani leggere il Leverkusen. L’Inter ha faticato tanto su quell’aspetto»

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Inzaghi pre Bayer Leverkusen Inter: le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia dell’incontro di Champions League

La conferenza stampa di Simone Inzaghi, queste le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Bayer Leverkusen Inter, sfida valevole per il 6° turno del nuovo format di Champions League.

CALCOLI SULLA CLASSIFICA IN CHAMPIONS? – «Sappiamo il cammino che abbiamo avuto finora, è stato ottimo e sappiamo che a 17 punti potresti esserci, ma a 18 ci sei sicuramente. Ci mancano tre partite, domani giochiamo contro una delle squadre più forti d’Europa che in sedici mesi ha perso tre partite. Ci siamo preparati, sapendo che incontriamo una squadra molto molto forte».

SE ABBIAMO RIVISTO LA SCONFITTA DEL LEVERKUSEN CONTRO L’ATALANTA? – «Sappiamo che affrontare l’Atalanta non è mai semplice, ci siamo concentrati sul Leverkusen: l’abbiamo visto e rivisto, perché ultimamente ha giocato a quattro in difesa, per lunghi tratti a tre. Siamo pronti a qualsiasi modulo, parliamo di una squadra che è riconoscibile, allenata da un ottimo allenatore, che ha portato i suoi principi. È una squadra che gioca molto bene a calcio dal basso, che pressa molto bene. Chiaramente dovremo fare una partita di grandissima attenzione».

150 MILIONI DI INCASSO NELLE CASSE DEL CLUB, SE MI SONO DATO UNA SPIEGAZIONE SU QUESTI ATTACCHI MEDIATICI COME QUELLO DELLE 2 SQUADRE E MEZZO? – «Io come ho detto più volte, ho la fortuna di avere questi ragazzi che in questi 3 anni e mezzo mi hanno dato tutto. So da dove sono partito insieme a loro e dove sono arrivato. Quello che ho detto dopo il Parma, mi riferivo agli ultimi 10 anni di Inter. La squadra ha faticato tanto in Europa, grazie ai ragazzi, al gruppo e ai nostri tifosi abbiamo fatto un grande cammino che tutti dicono sia partito dalla finale di Istanbul, ma io penso già alle partite contro il Real e il Liverpool del mio primo anno. Partite giocate in modo strepitoso che da allenatore mi hanno riempito d’orgoglio. Un percorso che parte da lontano, dobbiamo capire che dobbiamo sempre migliorarlo e andare avanti, guardare indietro nel calcio non si può. Per me è importante analizzare le partite, poi con 3 partite settimanali è difficile».

DIFFERENZA DI ATTEGGIAMENTO TRA CHAMPIONS E CAMPIONATO – «I numeri vanno letti e sono importanti. Sappiamo che in Champions abbiamo un dato sulle reti subite e in campionato un altro, dobbiamo alzare il livello. Le ultime partite abbiamo concesso poco agli avversari anche in campionato. Sarà importante dare seguito a queste gare, sapendo che affrontiamo una squadra di qualità che non ti dà punti di riferimento. Dovremo lavorare di squadra».

ATALANTA FAVORITA PER LO SCUDETTO? – «Gli vanno fatti i complimenti per quello fatto negli ultimi anni. Dire chi è la favorita mi è difficile. Mi ritorna in mente quello che ho detto all’inizio, che per me sarebbe stato un campionato avvincente che non avrebbe visto lo stesso distacco degli ultimi due anni. Sono cambiate le squadre in testa alla classifica, in più abbiamo due grandissime realtà come Lazio e Fiorentina che stanno facendo un campionato straordinario»

TAREMI – «Per quanto riguarda Taremi sono molto soddisfatto, è un giocatore che ho voluto assieme alla società. I compagni lo vogliono bene, in Champions le ha giocate tutte. Lui sa che ci sono altri 4 attaccanti che come lui vogliono giocare, Arnautovic mi ha dato tantissime risposte quando l’ho messo in campo, Correa p tornato a stare benissimo. Ho l’imbarazzo della scelto, spero ci sia sempre questa grande concorrenza. Domani avremo questa concorrenza in attacco e a centrocampo, purtroppo non ci sarà in difesa, dove abbiamo qualche problemino. Speriamo da lunedì di riportare dentro qualcuno, penso a Dumfries e Acerbi che spero possano esserci dalla prossima».

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