Editoriale

I cattivi pensieri di Inzaghi: mercato, Lukaku, Cremonese

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Simone Inzaghi sotto la lente di ingrandimento e offuscato da parecchi cattivi pensieri: dal calciomercato all’infortunio di Lukaku, passando per la sfida alla Cremonese

Non è ancora l‘Inter che vorrebbe Simone Inzaghi. Naturalmente sempre ammesso che prima o poi lo sia, assecondando le malelingue dei suoi (non pochissimi) detrattori. Perché il tecnico piacentino è di nuovo sulla graticola dopo la nefasta prestazione dell’Olimpico, a seguire una prima stagione nerazzurra con qualche luce ma pure ombre ingombranti.

Insomma, non esattamente giorni sereni per l’ex allenatore della Lazio ora più che mai alle prese con i cattivi pensieri. A cominciare dal calciomercato e dalla vicenda Acerbi: sembrava ormai in dirittura d’arrivo il trasferimento a Milano, ma il Presidente Zhang ha bruscamente frenato gli entusiasmi. Senza un paio di cessioni (Agoume e Salcedo gli indiziati) l’affare rischia di arenarsi clamorosamente malgrado le esplicite richieste di Inzaghi.

Per non parlare del caso Lukaku e non si tratta solo dell’infortunio che lo terrà fuori con ogni probabilità dal derby e dalla prima sfida al Bayern. Ma anche di un rendimento sin qui piuttosto deludente e della domanda (legittima) che in molti si pongono: il gioco di Inzaghi ben si sposa con le caratteristiche del belga?

Ah sì, ci sarebbe poi anche Inter Cremonese nella serata di San Siro. Un passo falso contro i grigiorossi aprirebbe scenari di crisi apocalittici.

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