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Le 5 frasi di Simone Inzaghi del 2022
Tutte le frasi più iconiche del 2022 di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter. I dettagli e le sue parole alla guida dei nerazzurri
Due trofei in bacheca, qualche saliscendi: il 2022 di Simone Inzaghi, il primo interamente interista, rivissuto in 5 momenti.
LIVERPOOL – «Penso che sia una delle squadre più forti d’Europa e la mia Inter ha tenuto testa, avremmo meritato di più. Sappiamo che il calcio è così, ma questo ci deve dare autostima: è difficile commentare un risultato così, ma sappiamo che questo è il calcio. Dobbiamo andare avanti, questo deve essere un punto di partenza. Contro una squadra forte come il Liverpool penso che da inizio anno non avevamo mai giocato», (febbraio 2022, Inter-Liverpool 0-2).
CRITICHE – «Ho l’intelligenza di distinguere quelle costruttive da altre costruite ad arte: so da dove vengono e non le prendo in considerazione», (aprile 2022, vigilia Juventus-Inter).
COPPA ITALIA – «Questa squadra non molla mai, sono soddisfatto per i ragazzi, per la società e soprattutto per i tifosi. Ci tenevo particolarmente a questo trofeo, lo staff mi aiuta tutti i giorni per preparare ogni tre giorni una partita, non è facile. Oggi tutti hanno dato una mano, come i subentrati. Adesso è giusta che la squadra si goda la vittoria», (maggio 2022, Inter-Juventus 4-2 dts., vittoria Coppa Italia).
GLI SCONTRI DIRETTI – «Sappiamo quanto sono importanti, fino all’anno scorso a parità di punteggio sarebbero stati determinanti. Però già in queste due prime partite abbiamo visto come in Italia nessun avversario sia scontato, squadre importanti hanno perso qualche punto e quindi tutti gli scontri hanno grande importanza», (agosto 2022, vigilia Lazio-Inter).
CHAMPIONS LEAGUE – «Non eravamo contenti del sorteggio ma c’era la speranza, sapevamo che avevamo un girone difficilissimo ma siamo andati al di là delle aspettative. Tutti si meritano un applauso. Per raggiungere questo traguardo, il primo stagionale, serviva qualcosa di speciale. Godiamoci la serata, due anni di fila agli ottavi non capitava da tempo», (ottobre 2002, Inter-Viktoria Plzen 4-0).