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Inzaghi recrimina: «Le due ammonizioni di Acerbi non c’erano»

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Le parole di Inzaghi dopo Napoli-Lazio: nel mirino l’operato di Rocchi e l’espulsione di Acerbi, out contro la Juve

Simone Inzaghi recrimina per l’espulsione di Francesco Acerbi in Napoli-Lazio, un doppio giallo che gli costerà la squalifica per Lazio-Juventus. Queste le parole di Inzaghi a Sky Sport: «A fine partita parlavo con l’arbitro della prima ammonizione di Acerbi. Premetto che il Napoli ha meritato di vincere, Callejon è stato più furbo di noi in quella azione: la prima ammonizione di Acerbi non c’era, forse c’era fallo ma non era da giallo. Anche sulla seconda ammonizione Acerbi colpisce la palla, non fa fallo: dispiace perché prende nettamente il pallone e siamo rimasti in dieci a venti minuti dalla fine della partita».

Prosegue Inzaghi: «Correa è una risorsa per la Lazio, avevamo approcciato bene con Milinkovic ma poi siamo stati troppo passivi nel primo tempo. Sul 2-1 ce la saremmo giocata 11 contro 11 e nessuno sa come sarebbe finita, ma nessuna scusante. Ci resta l’amaro in bocca, ultimamente siamo sfortunati negli ultimi metri. Rocchi? Anche lo scorso anno siamo rimasti in 10 contro l’Inter ma in quell’occasione ci stava il secondo giallo a Lulic, con l’arbitro siamo sfortunati. Per questa sera però non mi sta bene nemmeno una delle due ammonizioni ricevute da Acerbi».

Conclude infine il tecnico della Lazio parlando della lotta ai posti in Champions: «Siamo tutti lì in classifica, mancano 18 partite e sarà un campionato aperto, tante squadre si giocheranno i posti per Champions ed Europa League. Siamo tutti lì in classifica, mancano 18 partite e sarà un campionato aperto, tante squadre si giocheranno i posti per Champions ed Europa League. Non avremo Acerbi dopo 149 partite di fila, spiace avere questa assenza per la Juventus ma avremo diverse defezioni».

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