2017
Inzaghi dichiara amore: «Ho la lazialità dentro e la trasmetto ai miei calciatori»
Simone Inzaghi, tecnico della sorprendente Lazio, si è raccontato a tutto tondo, tra passato, ambizioni ed Europa League
La Lazio di Inzaghi è reduce dalla vittoria maturata all’Allianz Stadium ai danni della Juventus, il tecnico biancoceleste si è lasciato andare nel corso di una bella intervista concessa al sito della Uefa: «E’ un senso di appartenenza molto forte. Io sono arrivato qui che ero ragazzo, nel 1999, avevo appena compiuto 23 anni e adesso sono 19 anni che sono qui e sono laziale a tutti gli effetti. Ho due figli nati a Roma, tutti e due laziali, ed è qualcosa che ho dentro e cerco di trasmettere ai miei giocatori. Ma penso che non ce ne sia bisogno perché tutti hanno grande senso di appartenenza. Alla fine della partita, indipendentemente dal risultato, le mie squadre devono aver tirato fuori tutto quello che avevano, il 100%. Deve essere sempre un problema affrontare la Lazio, vogliamo far bene in tutte le partite» .
Il tecnico, quindi, aggiunge: «Quando Tare mi ha detto che c’era l’opportunità di prendere Immobile, gli dissi subito di farlo perché sapevo che Immobile era un attaccante nato per il gol e sapevo che avrebbe fatto gol. Non conoscevo il ragazzo, la più grande sorpresa è stata questa: ho conosciuto un ragazzo che ha dato grandissima disponibilità a tutti noi dello staff, subito si è calato benissimo nell’ambiente ed è diventato uno dei nostri trascinatori che lo scorso anno ha fatto benissimo e anche quest’anno è partito nel migliore dei modi. Europa League? E’ una competizione molto dispendiosa, quest’anno per noi sarà tutto più difficile perché la scorsa stagione avevamo solo una partita a settimana e la preparavamo nel migliore dei modi. Ora con la UEFA Europa League è tutto più difficile però l’abbiamo voluta con tutte le nostre forze e dunque faremo il massimo per onorarla nel migliore dei modi. Adesso abbiamo l’obiettivo di passare il primo turno, siamo a buon punto ma sappiamo di avere ancora quattro partite molto difficili da affrontare».