Le dichiarazioni del tecnico dopo Lazio – Milan

Altra sconfitta esterna per il Milan di Filippo Inzaghi, sconfitto per 3-1 questa sera all’Olimpico di Roma dalla Lazio di Pioli. Ai microfoni di Mediaset, Pippo Inzaghi, tecnico del Milan, commenta: «Le nostre prestazioni non sono all’altezza e non riusciamo a essere alti come prima, questo ci condiziona nelle nostre partite. Adesso diventa fondamentale andare in semifinale di Coppa Italia, è obbligatorio passare il turno proprio contro la Lazio tra due giorni a San Siro. Quando alleni il Milan e non fai bene non puoi non sentirti in discussione. Non era semplice, lo sapevo, per 4 mesi abbiamo illuso tutti, qualche infortunio  ci ha fatto perdere un po’ di condizione e ciò non ci permette di avere la brillantezza di prima». 

LE DICHIARAZIONI – Prosegue il tecnico: «Dobbiamo ritornare a fare presto ciò che sapevamo fare poche settimane fa. Mexes? Ha chiesto scusa, era stato forse un po’ provocato ma questa scena non ci voleva, ha chiesto scusa e andiamo avanti. I ragazzi erano affranti, non basta dare tutto ma bisogna riordinare le file, serve il coraggio che avevamo prima. Non buttiamo tutto a mare, adesso è un momento negativo, serve dare certezze alla squadra per poterne venire fuori. In questo momento bisogna lavorare su tutto, dobbiamo ritrovare il gioco, solo quello ci permetterà di ritornare ad essere ciò che eravamo poco tempo fa. Berlusconi? Non ho ancora acceso il telefono».