Il centrocampista della Primavera rossonera è già proiettato al futuro: «C’è voglia di riscatto»

Siamo intorno al 70′ di Milan-Juventus, Mihajlovic sta per mandare in campo il giovane Manuel Locatelli per dare un po’ di riposo al capitano Montolivo che non era al meglio e aveva chiesto il cambio. Tutto pronto, ma il numero 18 rossonero fa cenno al suo allenatore di non aver bisogno del cambio e così il giovane centrocampista deve tornare in panchina con un po’ di amaro. Niente paura, è solo tutto rinviato di una decina di giorni, alla partita di ‘San Siro’ contro il Carpi, dove il classe ’98 entra in campo al 42′ del secondo tempo al posto di Poli. «Non riesco a realizzare quanto fatto, è un sogno che si avvera. Ringrazio tutti e la mia famiglia in special modo».

IL FUTURO E’ TUO – Autore di 2 gol con la maglia della Primavera rossonera di Brocchi, di cui è un fedelissimo, Locatelli prosegue: «Non è un punto d’arrivo quanto fatto stasera, bensì solo di partenza. Lavorerò per rifarmi e poi cerchereremo di reagire. Sono da 7 anni nel settore giovanile del Milan e ho fatto tutta la trafila, uno dei ricordi più belli è la Nike Cup vinta nell’estate del 2013. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza. So che devo fare bene e dimostrare tanto. Darò sempre il massimo e cercherò di farmi sempre trovare pronto. Quando il Presidente mi parlò lo scorso settembre, nel 2014, fu fantastico. Mi fanno piacere le sue parole. Non abbiamo fatto male, ci è mancato solo il gol. Cercheremo di rifarci quanto prima. C’è voglia di riscattarci».