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Inter, Zaniolo ultimo di una lunga lista di errori: da Seedorf a Pirlo – FOTO

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L’Inter nel corso degli anni si è lasciata sfuggire numerosi campioni: da Roberto Carlos a Pirlo, fino a Zaniolo – FOTO

La Roma esulta: ha trovato un nuovo campione, il giovane Nicolò Zaniolo. Certamente i tifosi dell’Inter non saranno stati contentissimi della prestazione del numero 22 giallorosso in Champions League contro il Porto. Il trequartista è l’ultimo di una lunga lista di errori della dirigenza nerazzurra, che si è lasciata scappare giocatori che poi si sono consacrati altrove. Ecco quali.

Il primo da menzionare è certamente Roberto Carlos. Il favoloso terzino brasiliano ha trascorso una sola stagione in nerazzurro (1995/96), per poi essere ceduto al Real Madrid. Con i Galacticos vinse innumerevoli trofei: 4 campionati spagnolo, 3 supercoppe spagnole, 3 Champions, 2 coppe intercontinentali, una Supercoppa UEFA. In più ha alzato la Coppa del Mondo con la Selecao. Sicuramente rappresenta un enorme rammarico per i tifosi dell’Inter.

A seguire abbiamo un altro campione del mondo, stavolta nostrano: Fabio Cannavaro. Non tutti lo ricordano, ma il capitano della Nazionale italiana che trionfò contro la Francia nel 2006 ha avuto una parentesi nerazzurra. Il giocatore ha militato nel club meneghino per due stagioni, tra il 2002 e il 2004, per poi consacrarsi alla Juventus e al Real Madrid. Il giocatore, oltretutto, è arrivato a Torino in uno scambio che coinvolgeva Fabian Carini, non certo un portiere indimenticabile. Fabio Capello ringrazia.

Sempre a inizio millennio alcuni scambi hanno condannato i nerazzurri: sicuramente ai milanisti dirà qualcosa il binomio Pirlo-Seedorf. I due centrocampisti, che hanno avuto una carriera magnifica e hanno vinto praticamente tutto con la maglia del Milan, provengono in realtà dall’Inter. I due fuoriclasse hanno cambiato sponda del Naviglio in cambio dei poco celebri Guglielminpietro e Coco tra il 2001 e il 2002. Il resto è storia.

Infine, più recenti sono stati gli addii di Leonardo Bonucci e Philippe Coutinho, che hanno fatto la fortuna rispettivamente della Juventus per l’italiano e del Liverpool e del Barcellona per il verdeoro. Le costanti in tutti questi episodi sono due: la delusione della Curva Nord e un’enorme perdita economica per la società.

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