2009

Inter, Zanetti: “Sensazioni uniche, spero di festeggiare alla fine”

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Javier Zanetti, da capitano vero, trascina la sua squadra anche in conferenza stampa.
L’argentino dell’Inter, alla vigilia della finale di Champions, parla bene dei suoi compagni e spera di alzare la coppa: “Qual è il segreto per 700 partite con una maglia? Se ci penso sono tantissime ed è un orgoglio poter giocare una gara come quella di domani sera per entrare nella storia. Tanti segreti non ci sono, solo duro lavoro, allenamento dopo allenamento e fare il bene dell’Inter, che è la cosa che mi interessa di più. L’adattamento di Eto’o? Non era facile adattarsi come si è adattato perchè arrivava da un campionato diverso, ma si è messo con umiltà  a disposizione di un gruppo che ha ancora fame di vittorie e lui è stato molto importante per noi quest’anno. Cosa farei per segnare il gol decisivo? Intanto ringrazio il presidente per le parole spese per me, siamo insiema da 15 anni e dopo tutto quello che abbiamo passato domani si può entrare nella storia. Indipendentemente dal gol, vincere domani sarebbe una gioia per tutti: per noi che scendiamo in campo, per il presidente e per i tifosi, che aspettano questa partita da tanto tempo. La mia sensazione? Unica, perchè questa è una competizione molto importante e per me, che la inseguivo da tantissimo tempo, arriva in un momento di gioia, perchè quest’anno ho vissuto tanti momenti forti, ho giocato tante finali, ma questa, per tutto quello che rappresenta e per come è sentita in tutto il mondo sarà  una finale speciale. Mi auguro di poter essere felice con i miei compagni dopo la partita perchè questo gruppo se lo merita. I Mondiali? Non ci penso alle scelte di Maradona, credo che questa sia una cosa diversa. Ormai il Mondiale per noi è passato, ora speriamo solo alla grande finale di domani. Come argentino, mi auguro che l’Argentina possa fare bene perchè c’è un gruppo di giocatori che lo merita. Mourinho? Mi auguro che possa andare avanti con altri traguardi importanti. Domani abbiamo la possibilità  per entrare nella storia di questa società  e, per quanto riguarda il mister, non so rispondere. Direi una bugia se rispondo. Il mister domani scenderà  in campo con noi per la finale e poi il futuro vedremo. Il popolo interista aspetta da tantissimo tempo questa partita e faremo di tutto per vincere e festeggiare con loro. Non sarà  facile contro una grande squadra come il Bayern. Abbiamo studiato bene la partita e arriviamo conoscendo ogni dettaglio dell’avversario. Ribèry? A loro mancherà , ma a noi mancherà  Thiago Motta.”

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