2016
Inter, Zanetti: «Sempre creduto in de Boer»
Le parole di Javier Zanetti, vice-presidente dell’Inter, a seguito della vittoria contro la Juventus
Javier Zanetti, vice-presidente dell’Inter, ha parlato ai microfoni all’indomani della vittoria contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Radio Gr Parlamento: «Siamo felici, è stata una vittoria voluta, importante, contro una grande rivale di sempre. Ma ora pensiamo già a mercoledì, dobbiamo concentrarci subito sull’Empoli. La vittoria deve darci consapevolezza della nostra forza, ma abbiamo solo vinto una partita. Non è affatto semplice avere continuità, ma ci proveremo. Qual è la vera Inter? Spero sia quella vista ieri sera. Dobbiamo interpretare tutte le partite come abbiamo fatto con i bianconeri. Abbiamo le qualità e le potenzialità per farlo. La squadra ha bisogno di tempo, la bravura del nostro mister sta venendo fuori, abbiamo sempre creduto nel suo lavoro. Per lui, ma anche per l’ambiente, è una vittoria importante, che fa acquisire consapevolezza. Il lavoro paga sempre, la società è presente e da il suo supporto al tecnico. Solo in questo modo arrivano i risultati».
ZANETTI CONTINUA – «Icardi? Ha cominciato molto bene questa stagione. E’ il nostro capitano e sa quali responsabilità ha e sta dimostrando sul campo e fuori quanto è legato all’Inter. Durante l’ultimo mercato abbiamo rifiutato tante offerte, credevamo nel suo valore ed ora sta facendo molto bene. Banega e Joao Mario? Hanno grande qualità, quando sono messi in condizioni di esprimerle, il livello della squadra aumenta. Speriamo possa continuare a fare bene. Obiettivi? Pensiamo a mercoledì, dobbiamo fare una grande partita e vincere su un campo complicato. Se possiamo parlare di scudetto? E’ presto, troppo prematuro. Dobbiamo lavorare ed essere umili. Brozovic? Abbiamo delle regole precise: la società va rispettata, nulla è più importante di essa. Poi vanno rispettati anche i compagni, che sono dei professionisti. Dobbiamo far sempre in modo che le regole vengano rispettate. Ora sta a lui dimostrare la sua voglia di continuare con noi. Da parte nostra c’è la volontà di stare insieme. Premio Pellegrino? Sono felice, è un riconoscimento importante. Sono onorato».