2020
Inter, Zanetti: «Nerazzurri la mia famiglia. E pensare che mi volevano al River…»
Javier Zanetti ha parlato del suo amore per l’Inter
Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, in una intervista a Inter TV ha parlato del suo amore per i colori nerazzurri.
ARRIVO ALL’INTER – «È vero che Rambert venne presentato come giocatore più forte di me, era il capocannoniere del campionato. Io ero il quarto degli stranieri che l’Inter poteva schierare, infatti il club aveva preso Ince, Rambert e Roberto Carlos. Però io ero convinto di potermi giocare la mie carte. sapevo che l’Inter, con la storia che ha, era un grande salto: era la mia grandissima opportunità e dovevo fare di tutto per fare bene».
LEGAME INTER-ARGENTINA – «È vero, in passato ci sono stati grandi allenatori e giocatori che hanno lasciato un’impronta qui; poi siamo arrivati noi. Credo che questo feeling sia dovuto alla passione e alla maniera in cui viviamo il calcio, che va mano nella mano con il Dna dell’Inter. Per noi l’Inter è una famiglia, le nostre usanze le abbiamo portate all’interno del club, alla Pinetina. Quando tu indossi questa maglia, senti qualcosa di speciale e noi argentini lo percepiamo».
LA NUMERO 4 – «Per me era un numero importante, era libero, me lo sono preso e me lo porto dietro anche oggi».
RIVER PLATE – «Banfield-Boca Juniors fu la partita dove il mondo iniziò a conoscermi, vincemmo alla Bombonera e io feci una prestazione importante. Il giorno dopo tutti i tg e i giornali cominciarono a parlare di me e dell’interesse del River, ma nessuno sapeva dell’Inter».