Le parole di Zanetti tra passato, presente e futuro

Javier Zanetti, storica bandiera dell’Inter, ex difensore e capitano, attuale vice-presidente nerazzurro è intervenuto nel corso della trasmissione “Tiki Taka” per ripercorrere la sua carriera: «Il ricordo prevalente? Rimane tutto. All’inizio abbiamo sofferto tantisismo perchè non si vinceva ma bisogna accettare le sconfitte per saper vincere. Sono arrivato da sconosciuto e ho fatto tutta la carriera indossando questa maglia che era motivo di orgoglio, sempre con l’idea di portare l’Inter il più in alto possibile e alla fine il tempo mi ha dato ragione. L’ultimo derby non giocato? Mazzarri ha fatto le sue scelte e io le ho accettate. Chiaramente volevo giocarlo, poi abbiamo anche perso. Il derby è sempre una partita importante. Yaya Tourè, Dybala e Pedro? Sono grandi campioni che farebbero bene in ogni squadra. Ora pensiamo a chiudere bene la stagione e poi vedremo, in linea con i limiti economici da seguire, chi prendere per migliorare l’Inter».

ALTRI ARGOMENTI – «Maradona? Diego è stato unico, da bambini guardavamo la serie A, il Napoli, solo per lui. Il 4 maggio a Milano ci sarà una grande partita con tanti campioni che hanno fatto la storia di Milan e Inter e speriamo che ci sia tantissima gente perchè il ricavato andrà alle associazioni che lavorano sul territorio. Chi arriva secondo in campionato? La Lazio sta facendo bene, i numeri parlano chiarissimo ma gli infortuni possono incidere. Il Parma? Stanno onorando il campionato fino alla fine e meritano un grande plauso. Se la Juve può vincere la Champions? Sì, può vincerla. Noi in Champions, nell’anno del tripleta, abbiamo sudato nel girone. Poi abbiamo affrontato il Chelsea, una squadra sempre difficile da affrontare, il Barcellona in semifinale, la squadra migliore al mondo. Tevez? E’ un grandissimo campione e lo sta dimostrando. Lo era già quando ha esordito in Argentina e per questa Juve è fondamentale. Higuain? Ha diverse caratteristiche rispetto a Tevez ma è un grandissimo campione. Benitez? Noi con lui abbiamo vinto due coppe, abbiamo avuto tanti infortuni e quella è stata la cosa più negativa. Non è vero che voleva togliere le foto di Mourinho. Il Napoli? Mi aspettavo qualcosa in più».