2009
Inter, Zanetti: “Forse non smetto ai 40. Non farò l’allenatore”
Ieri è arrivato l’annuncio del rinnovo di Javier Zanetti con l’Inter fino al 30 giugno del 2013. Un legame che durerà fino ai 40 anni del ‘trattore’ argentino, il quale, dalla Pinetina, dove si era recato per un appuntamento con un fisioterapista, ha rilasciato alcune brevi battute ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per esprimere ancora una volta la sua soddisfazione: “All’Inter fino ai 40? Ma non è detto che mi debba fermare lì. Per ora sono felicissimo di proseguire la mia avventura in uno dei club più forti del mondo. Oltre alla mia fantastica famiglia, voglio ringraziare il presidente Moratti, lo stesso Ghelfi, l’avvocato Capellini, i tifosi, i compagni e tutti gli allenatori che ho avuto da quando sono all’Inter. Sono orgoglioso perchè quando sono arrivato, nel 1995, non avrei mai pensato di passare una vita nello stesso club. E, ripeto, non è detto che sia finita qui…Giocare fino ai 40 e dirigente? Entrambe le cose. Non mipongo limiti in campo emi piacerebbe restare in questa splendida famiglia anche dopo. A differenza del mio amico Cambiasso, però, non mi vedo a fare l’allenatore. Se, come credo, anche la società è d’accordo, un ruolo in cui possa tornare utile lo troveremo. Le prossime sfide? Come i compagni ci arriverò con la solita fame. A cominciare dalla sfida contro la Roma del 21 agosto. Vogliamo ricominciare a vincere da subito. E la conferma di Maicon è un segnale importantissimo. Il polpaccio? Meglio. Contro il Panathinaikos ho preso una brutta botta, ma mi sono fermato per non correre rischi che il muscolo si indurisse. Continuo le terapie e mercoledì potrei anche tornare in gruppo. Contro la Roma ci sarò sicuramente. Per il Trofeo Tim di venerdì vedremo giorno per giorno”.