Inter, Zanetti: «Dipendesse da me, continuerei a giocare»

ZANETTI INTER INFORTUNIO – Dopo il brutto infortunio Javier Zanetti è tornato a giocare nell‘Inter sabato scorso e ha anche ripreso a rilasciare dichiarazioni, soprattutto alla stampa argentina: «Mai temuto di ritirarmi. Ho sempre saputo che sarei tornato. Sapevo che sarei tornato, non mi sono mai sentito un ex giocatore, sono sempre andato ad Appiano Gentile e ho partecipato alla tournée americana, ho vissuto tutto in modo positivo. Ho comunque iniziato a pensare a come potrebbe essere stata la mia vita in caso di ritiro. Per esempio, la funzione di dirigente per me è scritta nel futuro».

CONTINUARE – «La sera del crac avrei dovuto partecipare ad una cena in Sicilia, che è stata annullata. Però sono tornato. E la gente mi ha ricevuto con tanto affetto. L’aspetto positivo è stato vedere l’affetto di tutta la gente, pensate che anche Tuttosport, quotidiano vicino alla Juventus, mi ha dedicato uno spazio. E la mia autobiografia Giocare da Uomo, che ha già venduto 35mila copie, il nove dicembre sarà presentata alla Camera dei Deputati di Roma, è un bel traguardo. Anche Beckham mi ha contattato per farmi gli auguri. Anche lui mi augurava una pronta guarigione. Per il futuro ho un contratto sino al 2014 e in quel momento vedrò cosa fare. Dipenderà da come mi sentirò e quali saranno le prospettive del club nerazzurro. Dipendesse da me, continuerei a giocare» ha concluso Zanetti a La Nacion.