Inter, via all’era Thohir: tutti i dettagli economici

INTER THOHIR SERIE A – Con ieri è ufficialmente iniziata l’era Thohir in casa Inter: ma quant’è costata al magnate indonesiano la società nerazzurra? Tutti i numeri sono rivelati da ‘La Gazzetta dello Sport’ in edicola questa mattina: l’Inter è costata agli indonesiani 250 milioni di euro. L’acquisizione del 70% delle azioni da parte della International Sports Capital, partecipata da Erick Thohir al 51% e in quote paritetiche da Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, è avvenuta ieri attraverso un aumento di capitale riservato: 10,5 milioni (così il capitale sociale è passato da 4,5 a 15 milioni) più 64,5 milioni per il sovrapprezzo delle azioni: 75 milioni che serviranno da cassa per il prossimo mercato. Moratti, invece, continuerà ad essere proprietario del 29,5%, mentre il restante 0,5% apparterrà agli azionisti, tra cui Pirelli.

TATTICA – L’Inter, in totale, è stata valutata 350 milioni di euro, e Thohir e soci si sono accollati debiti per 180 milioni. Solo nell’ultima stagione, quella passata, il deficit è stato di 80 milioni di euro. Il nuovo presidente nerazzurro inizierà così a studiare, nel business plan, nuovi metodi per capire come riequilibrare, nel giro di due anni, questo passivo. Di sicuro dovranno essere incrementati gli introiti dei ricavi (fermi a 167 milioni) essendo già stato abbassato il monte ingaggi (sceso a 128).

NO AD – La novità è che non sarà nominato nessun amministratore delegato: nei momenti di assenza, ET conterà su Angelomario Moratti, vicepresidente con cui ha instaurato un ottimo rapporto, e su Marco Fassone, direttore generale. Nel prossimo cda saranno definite le deleghe.