2017

Inter, ricordi Van der Meyde? «Tra alcol, sesso e droga mi sono rovinato»

Pubblicato

su

L’ex Inter, Andy Van der Meyde, nella sua autobiografia non fa mistero di essersi rovinato la carriera e la vita

La sua esultanza, per i tifosi dell’Inter, è ancora un dolce ricordo. Andy Van der Meyde, da bravo arciere, ha fatto breccia nel cuore del popolo nerazzurro. Peccato però che la sua carriera e il suo grande talento siano andati sprecati per via delle pericolose abitudini dell’olandese. Le ha descritte lui stesso nell’autobiografia “Geen Genade“, la cui traduzione in italiano è “Senza pietà“.

Van der Meyde ricorda: «Avevo i soldi e potevo acquistare quello che volevo e stare con le donne che mi venivano proposte. Ho fatto quello che volevo in qualsiasi momento, a partire dal giorno del mio debutto. Ora penso a come sarebbe potuta andare e a come ho rovinato così la mia carriera».

L’olandese ricorda anche il momento in cui decise di lasciare l’Inter, una scelta che poi si rivelò per lui fallimentare: «Mi era stato offerto due volte tanto di quanto mi pagavano all’Inter e non c’ho neanche pensato. La prima cosa che ho fatto quando sono arrivato a Liverpool è stata quella di acquistare una Ferrari e di ubriacarmi in uno dei luoghi più famosi della città. La domenica, ma anche il lunedì, martedì, mercoledì…ho bevuto ogni ora, era un modo per non pensare a niente». Per lui, nel 2006, si rese necessario perfino il ricovero per un mix di alcol e droga. Il ritiro dal calcio giocato è arrivato a soli 30 anni d’età. Oggi per Van der Meyde è il tempo dei ricordi: noi preferiamo pensare a lui in versione Robin Hood.

Exit mobile version